giovedì 28 luglio 2011

La medicalizzazione dell'atto sessuale

(per chi ancora pensa che il controllo del ciclo ormonale femminile tramite la pillola e la medicalizzazione del parto ci abbia portato solo vantaggi e nessunissimo svantaggio)


Vi racconterò di un paese molto evoluto, dove si è scoperto che l'atto sessuale può comportare lesioni anche gravi e trasmettere malattie mortali. La scienza medica, fortunamente, è riuscita con gli anni a ridurre al minimo il rischio.
Col sopraggiungere della pubertà, gli individui di sesso maschile vengono sottoposti a test gratuiti in ospedale, dove un (o una) piselloiatra e un testiocoloiatra analizzano l'apparato riproduttore, misurano la pressione sanguinea durante l'erezione e valutano vari parametri. Ai preadolescenti vengono somministrate pillole che aiutino a regolare le erezioni, per evitare che queste si verifichino quando non sono necessarie e perchè possano essere indotte al momento opportuno.
Gli uomini assumono ogni mese la pillola per evitare le erezioni (questo è, tra l'altro, il più sicuro metodo contracettivo mai inventato). Quando si programma il concepimento, l'uomo assume un'altra pillola che invece favorisce la fuoriuscita dello sperma.
Dopo il matrimonio, la coppia trascorre la prima notte di nozze in ospedale.
L'uomo e la donna vengono condotti in stanze separate dove si spogliane perchè veginoiatri e piselloiatre possano svolgere le analisi di routine. Gli organi sessuali vengono disinfettati e vengono applicati sensori, nella vulva e sul pene, per monitorare il livello di lubrificazione e l'irrorazione. I dati vengono proiettati su uno schermo luminoso durante l'atto sessuale perchè una scarsa lubificazione o un'erezione non completa possono causare lesioni agli organi.
Per ridurre l'atroce dolore “della prima notte di nozze”, che in una donna può perdurare anche per molto mesi o può accompagnare per sempre l'atto sessuale, viene somministrata l'epidurale: in questo modo si riduce la sensibilità e si ha come vantaggio aggiuntivo che la donna percepisce meno il fastidio del pene inserito in vagina.

Prima dell'atto, l'imene viene rimosso con una semplice operazione chirurgica, sotto anestesia, naturalmente, per scongiurare il rischio dell'emorragia.
La coppia è stata adeguatamente informata su ciò che deve fare negli appositi corsi pre-sesso, alcuni dei quali sono molto avanzati e insegnano metodi per sopportare il dolore e far durare il meno possibile l'atto sessuale, riducendo così rischi e danni ai tessuti derivanti uno sfregamento troppo protratto.


Naturalmente la maggior parte della popolazione sceglie di non compiere l'atto sessuale, ma di affidarsi esclusivamente alla scienza medica per produrre figli.
A chi non può permetterselo economicamente, viene comunque garantita l'assistenza ospedaliera: sessoiatri controllano più volte i parametri durante l'atto e regolano il lettino dell'amplesso:
l'uomo è tenuto imbracato, sospeso sopra alla donna in modo da non schiacciarla col suo peso; la donna è supina, con le gambe tenute divaricate, leggermente flesse e verso l'altro da apposite grucce.
L'imbracatura, tra l'altro, effettua una pressione sui testicoli che dovrebbe favorire la secrezione del liquido seminale. Alcuni uomini sostengono che la suddetta pressione sia dolorosa e inibisca l'erezione. Questi effetti collaterali si superano semplicemente con un'anestesia locale e una iniezione di sostanza erettile. (un rimedio naturale è il peperocino, applicato direttamente nell'ano: certamente distoglie l'attenzione dell'uomo dal dolore ai testicoli, ma non è provato che favorisca l'erezione.)
Se dopo uno o due minuti l'uomo non è in grado di emettere sperma per via naturale (lo schermo luminoso ne monitora l'uscita), l'emissione viene indotta con una iniezioni intramuscolare nella parte supero-esterno della natica.
Dopo l'atto la donna deve permanere immobile per almeno 48 ore, con i piedi verso l'alto e la testa più in basso del bacino, per evitare che il liquido seminale fuoriesca dalla vagina.
L'uomo viene portato via e disinfettato, gli viene immediatamente somministrata la pillola anti-erezione, per interropere l'erezione -qualora sia ancora in atto- e tranquillizzarlo.
Può capitare infatti che gli uomini si agitino molto durante l'atto, che si muovano convulsamente, abbiano il respiro e la pressione sanguine alterata, perdano lucidità. Naturalmente questa patologia può creare gravi danni al sistema circolatorio cardiovascolare (non sono così rari come si crede casi di uomini morti di infarto durante l'amplesso). Inoltre lo strofinamento eccessivamente rapido può causare lesioni sia negli organi feminili che in quelli maschili.
Anche questo comunque si può prevenire con una semplice anestesia locale che azzera la possibilità che l'uomo si agiti. Ormai tutte le strutture avanzate la propongono e sono in pochi a riufiutarla, dal momento che non presenta nessun effetto collaterale.
Qualcuno sostiene che l'epidurale non sia necessaria e che anzi tenda a far diminuire l'erezione, tanto che poi è quasi sempre necessaria l'induzione dello sperma tramite iniezione, ma questa obiezione è dettata dall'ignoranza e da una certa arretratezza culturale che presto verrà superata.

Da quando lo Stato ha imposto la pillola anti-erezione a tutti i residenti maschi, a partire dai 10 anni, e ha dichiarato illegale l'atto sessuale domestico, lo standard di vita del paese si è alzato:
- Sono state debellate le malattie a trasmissione sessuale
- Non sono più state registrati stupri fisiologici (cioè quelli effettuati tramite gli organi sessuali, si sono invece un po' alzate le stime di violenze a sfondo sessuale di altro tipo)
- Sono scomparse le gravidanze indesiderate e si sono ridotti gli aborti (ma non sono stati eliminati perchè molte donne decidono di abortire anche nel caso di gravidanze programmate, per esempio quando accurati esami effettuati nelle prime settimane le informano che il feto ha una possibilità su 30000 di avere malattie fisiche o disturbi mentali)
- Sono scomparsi casi di gravidanze fuori dal matrimonio
- Si è ridotta al minimo la richiesta di prostitute per atti sessuali fisiologici (aumentano invece le richieste per altro genere di attività a sfondo sessuale di dominazione e sottomissione)
-Si è registrato un calo delle nascite molto significativo (solo un individuo adulto su 10 sceglie di sposarsi e solo una coppia su 10 decide di praticare l'atto sessuale)
-Il reato di atto sessuale non assistito viene commesso ormai solo dagli stranieri residenti, che si avvalgono dell'amplesso animalesco, considerato, nelle loro culture, un mezzo efficace per produrre figli e, in alcuni casi, perfino un passatempo piacevole.

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