Un fuoco grande in una buca
e da lì un sentiero di sassi che conduce all'imboccatura della capanna
intorno alberi e vento
tutti nudi con un telo
addosso
neonati giganti un po' imbarazzati e infreddoliti
neonati giganti un po' imbarazzati e infreddoliti
si entra a quattro zampe,
dentro è basso e buio
entrando la abuela ci
invita a dire “Grande Spirito”
per ricordarci che noi siamo il grande spirito.
per ricordarci che noi siamo il grande spirito.
Lo si bofonchia a mezzavoce goffamente
accucciati per entrare camminando a quattro zampe
cuccioli arruginiti
accucciati per entrare camminando a quattro zampe
cuccioli arruginiti
tutti pigiati
al centro una buca scavata nella terra,
l'utero.
l'utero.
Dal fuoco vengono estratte
pietre rosse roventi
pietre fecondate dal
fuoco
percorrono il sentiero di sassi
che penetra dritto dentro alla porta
percorrono il sentiero di sassi
che penetra dritto dentro alla porta
E' un pene - dice l'abuela -
siamo nel ventre della madre terra
e un pene entra da questa porta
siamo nel ventre della madre terra
e un pene entra da questa porta
la porta si chiude
e tutto piomba
nell'oscurità
solo corpi che respirano
l'abuela versa acqua sul
prepuzio, sulle pietre roventi
l'acqua gorgoglia sfrigola
un grande vapore si
sprigiona e ci viene addosso
siamo stretti
non ci si può muovere
non ci si può muovere
col buio e il caldo sembra
di soffocare
tamburi e sonagli
Grande Spirito io sono
te
Grande Spirito tu sei
me
cantando si sente meno il
calore
si respira meglio
si respira meglio
siamo qua per ricordarci
chi siamo
Soy el poder dentro de
mi
soy el amor del sol y
la tierra
Soy Gran Espiritu y soy
eterna
mi vita està llena de
amor y alegrìa
siamo
qui impregnati di dio come le pietre di fuoco
io vengo da lontano,
io vengo dal canto di
un uccello innamorato
io vengo dal canto di
mio nonno
che canta innamorato
che canta innamorato
io vengo da lontano,
io vengo dal canto di
un uccello innamorato
io vengo dal canto mia
nonna
che canta innamorata
che canta innamorata
e qui con noi ci sono i
nostri antenati,
alcuni di loro hanno
dovuto ammalarsi di malattie anche gravi per ricordarsi chi fossero
Noi invece siamo qui per
ricordarci chi siamo
Noi non avremo bisogno di
ammalarci
I nostri antenati sono
felici che potremo restare in salute.
Noi donne siamo dio e
gli uomini sono dio
e io me lo ricordo e io
me lo ricordo
e ora lo vivrò e ora
lo godrò
La porta si apre ancora,
si aprirà cinque volte, e ogni volta entreranno nuove pietre roventi
e ogni volta canteremo
Bienvenida bienvenida bienvenida abuelita
perchè le pietre sono le
nostre nonne.
Il caldo aumenta
siamo tutti completamente bagnati
siamo tutti completamente bagnati
la terra però è fresca
ci appoggio le braccia, la fronte
ci appoggio le braccia, la fronte
la mia nonna cilena, la
mia abuelita,
avrebbe potuto essere come questa abuela
avrebbe potuto essere come questa abuela
se avesse avuto la
possibilità di ricordarsi chi era?
Se non avesse avuto
bisogno di ammalarsi
di rancore e rimpianto
di sensi di colpa e vergogna?
di rancore e rimpianto
di sensi di colpa e vergogna?
Sono venuta qui per lei
perchè per me il suo nome
è sempre stato Abuelita
credevo fosse un nome proprio
credevo fosse un nome proprio
e questa abuela Margarita
così solare
allegra giovane e forte nel fiore dei suoi settantotto anni
mi ricorda lei
allegra giovane e forte nel fiore dei suoi settantotto anni
mi ricorda lei
Alla fine della vita,
quando il tumore le aveva mangiato tutto l'intestino
dove lei aveva trattenuto tutto
ogni offesa, ogni ferita, ogni violenza,
si è chiesta
quando il tumore le aveva mangiato tutto l'intestino
dove lei aveva trattenuto tutto
ogni offesa, ogni ferita, ogni violenza,
si è chiesta
“perchè ho dovuto
essere tanto superba?”
ha dovuto, questo le è
chiaro,
è stata obbligata ad essere così
non era una scelta.
è stata obbligata ad essere così
non era una scelta.
Ma chi l'ha obbligata e
perchè?
Se si è chiesta questo
forse allora non ha pensato che fosse peccato
entrare a quattro zampe in una vagina di terra
forse è entrata lì con me e ha lasciato andare il suo canto
entrare a quattro zampe in una vagina di terra
forse è entrata lì con me e ha lasciato andare il suo canto
il suo canto di pajaro
enamorado...
Soy alegrìa! Grida
l'abuela
Sono amore! Sono forza!
Sono luce! Rispondono altre voci
Sono accoglienza - dico io
vorrei accogliere i nodi
che ci si passa da generazione
e trasformali in amore
spezzare la catena di
dolori
e dare inizio a una nuova
danza
uscendo carponi, di nuovo
alla luce e all'aria fresca
si grida Dio!
E non è così facile dire
dio
questa parola costa fatica
in Italia, eh? ride l'abuela
ma bisogna recuperarla,
riusarla
Esco sporca di terra ed
erba
madida
stremata
mi butto sull'erba con gli
ultimi raggi obliqui del sole in faccia
il telo appiccicato
addosso
e aspetto che il cuore si
calmi
premuto contro la pancia
della grande mamma Terra
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La premessa è che un giorno cercando dei video per l'antologia, mi sono imbattuta in questa vecchina che aveva un non so chè di famigliare, non so se perchè mi ricorda la nonna e le zie cilene o le donne del Guatemala con le quali ho vissuto sei mesi intensi della mia vita.
L'ho vista e ho pensato: come vorrei che queste donne ascoltassero le sue parole...devo andare a trovarla, un giorno andrò in Messico a cercarla.
Altra cosa che pensavo in quei giorni di estrema confusione interiore e di straripamento interiore, con il lavoro dell'antologia che sta finendo e mi mette più onestamente di fronte a me stessa senza scuse di occupazioni obbligatorie, era che avrei proprio avuto bisogno di qualcosa che mi ripulisse, per ricominciare con un più spazio e lucidità.
Pensavo mi sarebbe piaciuto fare qualcosa tipo un rituale, tipo che ne so, una capanna del sudore, che non ho mai fatto in vita mia.
E io ormai lo so che c'è da stare attenti ad esprimere i desideri, perchè senza nemmeno aspettare una settimana mi chiama la mia nuova amica Aura e mi dice che a metà strada tra casa sua e casa mia una certa Abuela Margarita farà una capanna sudatoria nel giro di pochi giorni.
Detto fatto.
Grazie.
1 commento:
stima. e anche orgoglio.
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