mercoledì 18 luglio 2012

Parola di Mariham

"La gioia non sorride a chi segue le mie orme
La gioia non sorride a chi raccoglie le parole
La gioia sorride a chi si sposta all’interno
Spostati all’interno delle mie orme
Lascia le tue orme dentro le mie orme



Spostati all’interno
Muoviti all’interno
perchè è dentro che troverai te stesso
perchè è dentro la gioia perduta
perchè è dentro la porta
la porta che porta all’esterno dei mondi
l’esterno che è il vero Interno







Spostati dentro ponendoti nell’Uno,

Non andare nelle spaccature

Perchè in verità non vi è frontiera

Sono gli occhi a creare la frontiera

Gli occhi non vedono il Dentro che sta fuori
Solo l’Occhio crea l’unione
Attraverso l’Occhio puoi porti nell’Eterno
L’Occhio crea il Mondo
il Mondo che fa i mondi
L’Orecchio che intende nutre l’Occhio
l’Occhio cresce e vede la realtà
che apre la strada ad un’altra realtà.


L’Uno nutre il molteplice
ed il molteplice rimanda all’Uno.
Io vi annuncio: non separate,
ma spostatevi fra le separazioni.
È così che vi porrete in voi.

Questa è la via della quiete
La quiete centro del cambiamento
Resta stabile nel cambiamento
L’Uno si avvicina nella quiete e nella gioia
Resta in quiete nel cambiamento:
Contempla la realtà del sogno dei mondi
e immagina il Sogno dietro a quel sogno
Esci dal sogno dei mondi
perché la gioia nasce nel Sogno
che ha concepito il gioco dei sogni
che ha concepito il gioco dei mondi  



Comprenda chi vuole comprendere.

Dorma chi si compiace nel lamento dei sogni.

L’Uno sta nel risvegliarsi al Sogno.
Il Sogno è oltrepassare
oltrepassare il sogno
il sogno delle frontiere
le frontiere della sofferenza
la sofferenza è il tu e l’io
il tu e l’io che sognano di essere due

Ciò che è Materia e ciò che non lo è
fanno parte del Sogno del mondo.
Esse sono Una, sono il gioco
col quale l’Oblio tesse la sua opera
La separazione è un gioco
La sofferenza è un gioco
La sofferenza nasce dall’orgoglio
L’orgoglio che gioca a separare.
La Materia è un sorriso dell’Eterno,
per farci uscire dai mondi
e farci volere la Realtà"

Canzone composta ispirandomi ampiamente al Vangelo di Maria, letto ieri per caso su internet.

Annotazioni:


Maria Maddalena è presente alla crocifissione, alla morte e alla resurrezione di Cristo, a lei sola lui appare dopo la morte per chiederle di avvisare gli altri apostoli.
E' scritto che Gesù aveva fatto uscire da lei "sette demoni". Per un certo periodo è stata identificata (forse erroneamente) con la peccatrice che lava i piedi di Gesù con le proprie lacrime e li asciuga coi propri capelli. In questa occasione Gesù spiega al suo ospite scandalizzato dal fatto che un profeta si lasci toccare da una peccatrice, che la donna ha molto amato, e i suoi molti peccati le saranno perdonati. E' stata anche confusa con la donna adultera salvata dalla lapidazione con la celebre frase "chi è senza peccati scagli la prima pietra".
Per questo nella tradizione popolare Maria Maddalena viene presentata come prostituta penitente, anche se a nessuna fonte attesta che vendesse il proprio corpo per denaro.
Basandosi sui vangeli apocrifi c'è chi dice che fosse la discepola più amata, a cui Gesù ha confidato conoscenze superiori, o addirittura che fosse sua moglie o la sua amante.

Io non voglio immischiarmi in queste faccende private e delicate, anche se in effetti è strano che Gesù non fosse sposato perchè nella cultura ebraica un uomo non è completo e non può diventare rabbino finchè non si sposa.Quindi se lui si fosse rifiutato di sposarsi fino ai 33 anni, certo questo avrebbe creato un grande scandalo e sarebbe stato menzionato nei vangeli visto che il celibato e la castità non erano considerate virtù.



Tra l'altro mi sono sempre chiesta come mai Dio- che dovrebbe essere asessuato, ma viene chiamato Padre e rappresentato con la barba- abbia concepito con lo Spirito Santo - che dovrebbe essere asessuato anche ma viene raffigurato come un uccello che ha il potere di fecondare una donna - abbia scelto di fare un figlio maschio- che certo non poteva essere asessuato perchè tra gli esseri umani o si è maschi o si è femmina, salvo rare eccezioni.


Da piccola, quando mia nonna mi ha insegnato a fare il segno della croce dicevo "nel nome nel Padre, della Madre, del Figlio e dello Spirito Santo", tanto più che i punti da toccare erano 4 e con la Trinità se ne risolvevano solo tre. E mi chiedevo ma perchè Dio non ha mandato sulla terra una figlia? Probabilmente perchè se l'avesse fatto l'avrebbero lapidata o bruciata sul rogo.


Chissà... magari l'ha pure mandata ma nessuno se n'è accorto perchè è stata abortita preventivamente o sposata a dodici anni e tenuta in casa a bocca chiusa.
Di certo di tutta questa storia ne sappiamo solo da voci maschili e l'idea di sentire la versione di una femmina non mi spiace. E non perchè pensi che le donne siano meglio o chissà che, ma solo perchè direi che è giunto il tempo di riconoscere ufficialmente che il maschile e il femminile hanno la stessa fondamentale importanza e vanno accolti entrambi.


Peccato che quando si toccano argomenti religiosi con quest'ottica si passi subito per blasfemi.

Peccato, un vero peccato. Forse il vero Peccato Originale.






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