Tutti i bambini in silenzio si incamminano verso il torrente e si
sdraiano sulla pedana di legno tra gli alberi, in cerchio, con le
teste vicine a raggiera.
Hanno dagli 8 ai 12 anni e stanno vivendo insieme in una tenda
berbera in un posto meraviglioso vicino a Varzi, nell'azienza agricola Piedinterra. I miei amici che hanno
organizzato questa settimana verde mi hanno chiesto di fare qualcosa
di artistico sul tema del sogno.
"Oggi vi racconterò la storia di alcuni bambini più o meno della vostra età che appartengono a una tribù lontana di cui non ricordo il nome e del loro viaggio sulla Montagna Sacra dove hanno incontrato in sogno il proprio animale guida. I bambini piccoli infatti non devono compiere scelte, perchè i genitori scelgono per loro, quando però hanno l'età giusta per iniziare a ragionare possono cercare lo spirito di un animale che li guidi e li consigli nei momenti importanti della vita..."
"Posso fare una domanda?"
"Certo."
"Ma è una storia vera?"
"A me l’hanno raccontata, io non lo so, me lo direte voi dopo se vi
sembra vera."
"Quei ragazzi per prepararsi a questo incontro avevano
passato tre giorni in silenzio, in una capanna lontano dal villaggio,
senza mangiare nè sale nè nessun alimento che provenisse da
animali. E poi la mattina del quarto giorno si sono incamminati su
per la Montagna Sacra senza mangiare nè bere, guidati dallo
sciamano, e solo allora sono stati pronti per incontrare il proprio
animale guida. Noi invece abbiamo molto meno tempo, quindi dovremo
immaginarci tutto questo e vedere se riusciamo a vivere questa
esperienza anche noi qui, oggi."
I bambini incuriositi accettano di stare in silenzio e seguire ciò
che dice la mia voce. A occhi chiusi immaginano la capanna circolare
dove stanno dormendo nella notte silenziosa, il risveglio prima
dell’alba e il saluto al mattino dello sciamano, che tocca ognuno
sulla fronte, nel punto in cui si trova il terzo occhio che vede ciò
che gli altri occhi non vedono. Quindi lo sciamano mette sulla punta
della loro lingua un cristallo di sale: la sete che li accompagnerà
tutto il giorno sarà anche quella che nel sogno li aiuterà a
cercare l’animale che li condurrà alla fonte dove potranno
finalmente dissetarsi. Mentre lo sciamano compie questo rituale canta
una preghiera
Grande Spirito
Grande Spirito
Io sono parte di te
tu sei dentro di me
noi siamo
Grande Spirito
Grande Spirito
Io sono parte di te
tu sei dentro di me
noi siamo
Grande Spirito
Grande Spirito...
Il sole sorge e inizia la grande risalita attraverso la foresta,
facendosi largo tra le piante rigogliose e arrampicandosi sulle
rocce, i ragazzi giungono a sera sulla vetta, dove assistono al
tramonto e si addormentato, affamati, assetati e stanchi, cullati dal
canto dello sciamano:
Quando sogno esco da me
Quando sogno entro dentro me
Entro nel Cuore del Cielo
Entro nel Cuore della Terra...
Nel sonno, l'anima di ciascuno, come ogni notte, si separa dal corpo
e aleggia per qualche istante sopra alla vetta della Montagna Sacra,
quindi ciascuna si sposta in pochi istanti in un luogo diverso, un
luogo bello, in cui l'anima si sente bene. Un suono, un rumore o
forse un odore o un verso annuncia l'arrivo dello spirito
dell'animale che si offrirà come guida ad ogni ragazzo e ragazza.
L'animale li condurrà presso una corso d'acqua dove essi potranno
finalmente bere. Lo sciamano canta ancora mentre tutti si dissetano e
fanno conoscenza con l'animale.
Quando sogno esco da me
Quando sogno entro dentro me
Entro nel Cuore del Cielo
Entro nel Cuore della Terra...
Al risveglio ognuno si ritrova in mano una piccola sfera di cera
d'api, cercando di trattenere ancora nell'anima l'esperienza vissuta,
i ragazzi iniziano a modellarla cercando di imprimere in essa
l'essenza dello spirito che hanno incontrato, senza limitarsi alla
sua forma, ma cercando di esprimere le sue qualità fondamentali.
Intanto, lo sciamano canta:
Grande Spirito
Grande Spirito
Io sono parte di te
tu sei dentro di me
noi siamo
Grande Spirito...
Quindi, su un grande foglio, ogni animale lascia una traccia, si
intrecciano i gesti scattanti del giaguaro con l'ululato profondo del
lupo, la quiete della giraffa che guarda tutto dall'alto, il volo
della civetta e l'ergersi del cobra sinuoso.
Rotto il voto del silenzio, ognuno riflette sull'esempio e gli
insegnamenti che l'animale guida potrebbe offrirgli, aiutato dai
compagni di viaggio.
Quando la sera faranno ritorno al villaggio, si celebrerà una grande
festa intorno al fuoco, più volte si danzerà in cerchio la
preghiera dello sciamano ed ogni giro, uno per volta, ciascuno
lascerà che il proprio corpo sia guidato dal canto e gli altri lo
imiteranno in una danza circolare e infinita.
Quando sogno esco da me
Quando sogno entro dentro me
Entro nel Cuore del Cielo
Entro nel cuore della Terra...
Lo sciamano prenderà allora i fogli su cui sono stati appuntati i
ricordi dei sogni. L'aver lasciato traccia dell'esperienza e delle
riflessioni potrebbe incoraggiare i ragazzi a dimenticare tutto,
delegando alle scritte e ai disegni la memoria. E' necessario
bruciare tutto perchè l'anima si responsabile del ricordo e continui
ad attingere al potere del sogno.
A turno ognuno strapperà un pezzo di carta da gettare nel fuoco,
invocando il proprio animale guida
Spirito Tigre
Spirito Tigre
Io sono parte di te
tu sei dentro di me
noi siamo
Spirito Tigre
Spirito Tigre
Io sono parte di te
tu sei dentro di me
noi siamo
Spirito Aquila
Spirito Aquila
io sono parte di te...
Nessun commento:
Posta un commento