mercoledì 30 marzo 2011

Suggerimenti per una due giorni di coppia senza prole

Secondo un approfondito studio di Kan Guru, una sociologa australiana di origini uzbeche, quando una coppia con figli riesce a convincere il padre di quest'ultimi a concederli ai nonni, ci sono una serie di cose che si possono fare e altre che sarebbe meglio evitare.

COSE CHE SI POTREBBERO ANCHE FARE A MENO DI FARLE
(O CHE PROPRIO NON ANDREBBERO FATTE PER NIENTE)

1) il 65 per cento delle coppie che iniziano una giornata romantica recandosi, ciascuno con la propria auto, dal meccanico per fare un controllino, ha riscontratato un po' di difficoltà a entrare nello spirito adatto per godere appieno dell'intimità col partner. E' stato dimostrato, infatti, che l'umore degli individui di sesso maschile può essere influenzato negativamente quando il soggetto scopre che l'auto acquistata da poco è pressochè da buttare. D'altro canto alcuni esponenti del sesso femminile avvertono un certo disagio dopo un'oretta passata tra motori, pneumatici e foto di signorine in piena montata lattea.

2) accurati studi condotto nel 2010 in Belgio, Nuova Zelanda e Oltrepopavese, attestano che le coppie sono meno sottoposte a stress se la connessione ad internet funziona senza intoppi, tuttavia un noto sessuologo thailandese sconsiglia alle coppie che hanno l'opportunità di stare senza prole per due giorni di dedicare un'ora a fare un contratto con una fantomatica società mai sentita che promette di installare una parabola nel giro di qualche mese a chiunque si impegni a guardare ogni giorno dalla propria finestra un monte sacro (nel caso dell'Oltrepò si tratta del Giarolo).



3) Da un intervista telefonica condotta in Alaska emerge chiaramente che l'intimità della coppia non viene favorita se il rientro a casa dopo un pranzetto romantico in un agriturismo è accelerato dalla telefonata di un tecnico della caldaie (che ha rimandato per due mesi l'appuntammento e chiama tra il secondo e il dolce chiedendo se può passare tra mezz'ora). La permanenza in casa del suddetto per un paio di ore può essere infatti di ostacolo alla scambio affettivo dei coniugi, per quanto possa portare beneficio ai fornelli e alla stufa bisognosi entrambi di pulizia ed affetto.

4) discorso analogo si può fare per l'ennesimo tecnico della telecom che annuncia il suo sopralluogo con 20 minuti di anticipo per confermare ciò che hanno diagnosticato i suoi tre colleghi che sono susseguiti durante la settimana, ossia che ai Buschi non c'è possibilità di utilizzare l'ADSL e che quelli di fastweb sono dei ladri, mentre chi fa un contratto con fasweb abitando ai Buschi è un babbo.
(dopo il quinto tecnico che si presenta nel giro di una settimana, un marito scrupoloso dovrebbe comunque porsi qualche domanda: forse si è sparsa la voce tra i tecnici di varzi che la Signora dei Buschi è una biondazza da sballo?)

5) Attività che possono favorire l'affiatamento di coppia ma che potrebbero essere sostituite da altre occupazioni più “romantiche”, sono, in ordine sparso: potare le rose, pulire le merde dei cani dei padroni di casa gentilmente ospitati per 5 mesi, spaccare la legna, portare nel box poltrone e divani che ingombrano il giardino correndo sotto la pioggia, pulire la cucina.

6) L'illuminante manuale “come compiacere la tua compagna e farle toccare il cielo con un dito” (20 milioni di copie vendute in un giorno ad acquirenti esclusivamente di sesso femminile ed eterosessuali), dà alcune dritte per quanto riguarda l'immancabile “cenetta romantica”, per brevità ne riporteremo solo un breve stralcio: “se la vostra compagna appartiene a quella categoria umana che
a) non sa cucinare e ha un attacco di panico quando si vede costretta a farlo,
b) non ama particolarmentre mangiare,
c) detesta mangiare da sola,
potreste avere i seguenti accorgimenti:
a) non fatela cucinare
b) non mettetevi a riordinare la cartelletta con le bollette e i vari documenti dopo che lei ha buttato la pasta
c) non ditele, quando lei sospira amorevolmente e ripete per la terza volta “la pasta si sta incollando, vieni a tavola?” “ti ho detto che non ho fame, comincia tu, sono seduto qui vicino a te, non ti basta?”


7) In alcune civiltà la donna è portata a credere che graziose lanterne cinesi di carta, musica selezionata con cura e buffi capi di abbigliamento possano contribuire a creare un “ambient” adatto all'incontro romantico. In realtà si tratta di un progetto pericolosissimo che ogni donna ragionevole dovrebbe accantonare a meno che il suo scopo non sia esclusivamente quello di divertirsi nei preparativi, senza maturare aspettative sproporzionate


Ballerini di lana, luna di miele in Norvegia
COSE CHE INVECE VALE PROPRIO MA PROPRIO LA PENA DI FARLE
Uscire di casa, appena spiove e il cielo si apre in un tramonto arancione, e passeggiare per i boschi sopra Buschi, spiare caprioli, ammirare arcobaleni tripli, prendersi affettuosamente per il culo, fare surf per mano sul fango in discesa, raccogliere legni a forma di armi infangate per la prole, ma sopratutto assicurarsi di tornare a casa con almeno un po' di terra e foglie secche nei capelli e un certo indolenzimento a una serie di muscoli, e farsi buffe proposte tipo “cerchiamo di amarci per tutta la vita?”. Ci si può anche appoggiare ai tronchi con gli ultimi raggi obliqui negli occhi.
Abbigliamento consigliato: ampio poncho di lana e giarrettiere

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