lunedì 13 maggio 2013

La noce dentro di noi

Novi Ligure 11 maggio 2013

I bambini che sono arrivati sotto al grande pioppo hanno cantanto con me questa canzone, dapprima rannicchiati come una noce sotto terra, 
poi alzando le mani chiuse a guscio partendo dalla terra, fino alla pancia, al cuore, alla bocca, alla fronte e sempre più in alto, fino ad aprire le bracia come i rami di un gran noce
Sotto terra c'è una noce
chiusa a cuore nel suo guscio
come un dono in uno scrigno
o un tesoro tra le mani

Le due mani in legno scuro
la rachiudono segrete
e le portano sostegno
quando ha fame e quando ha sete

E le cantano ogni sera
le parole a loro care
aspettando primavera
che la faccia germogliare:

"Noi ci siamo e ci saremo 
anche quando crescerai
noi ci siamo e ci saremo
non ti lasceremo mai"


Le noci sono magiche, perchè dentro a una piccola noce c'è un intero grandissimo albero.
Così anche noi abbiamo dentro di noi delle piccole noci, che se vengono curate possono trasformarsi e diventare
alberi, animali, bambini, case, scuole...

Nella storia che ho raccontato usando dei teli (un vestito di mia mamma per fare il castello, una sciarpa per il fiume e foulard mossi dalle mie mani per i personaggi) 
al principe che cercava una sposa bianca come la neve con le labbra rosse come il sangue, vengono date da una vecchina tre noci, che non devono essere aperte se non in presenza dell'acqua. La curiosità lo spinge ad aprire le prime due prima del tempo e le fanciulle che ne escono non possono quindi restare con lui,
quando finalmente giunge presso un fiume e apre la terza noce trova la fanciulla dei suoi sogni, che poi verrà trasformata in colomba da una brutta e invidiosa ragazza... beh, non ve la racconto tutta.
Però mi piace che si debba aspettare il momento in cui ci siano le condizioni giuste
per poter amare una persona, e quelle che si incontrano al momento sbagliato...non trovano l'acqua necessaria.

Ed ecco che cosa hanno trovato i bambini dentro alle loro noci:
tesori, barche per lunghi viaggi, culle e tartarughe, maestre di pazienza...