domenica 15 settembre 2013

Vi fa comodo un capodanno a settembre?

 Felice 5776! Mazel tov!
In questi giorni per gli ebrei inizia il nuovo anno, e mi sembra tremendamente azzeccata l'idea di un capodanno a settembre, tanto più di un capodanno che dura 10 giorni invece di 1 secondo.
Se siete curiosi qui ci sono un po' di appunti.
Io non sono ebrea sul serio visto che mia madre non lo è, quindi le feste me le festeggio come mi piace a me e quando mi piace a me.
Se anche a voi piace l'idea di fare un rituale in cui si va al fiume e ci si svuota le tasche di tutte le cavolate fatte l'anno che è appena trascorso, ecco il resoconto di
Taschlich come l'ho fatto coi miei bimbi due anni fa.
Se anche a voi piace fare il punto sull'anno trascorso, mettendo in luce i punti di crescita, le cose su cui ancora si vuole lavorare e facendosi tante promesse per fare meglio l'anno che verrà, leggetevi la sconvolgente illuminazione che può derivare da una preghiera in cui si annullanno solennemente tutte le promesse passate e future.
Se invece avete voglia di sentire una bella storia che attinge forse a qualche spunto ebraico, rimpastato in un cristianesimo antroposofico e poi rimaneggiato da me, leggetevi la Nascita del Diavolo, premessa necessaria (secondo una visione personale su cui non ho trovato riscontri in altri autori ma forse perchè non ho cercato bene) per la Creazione del mondo che viene propio festeggiata dagli ebrei a capodanno. (anche questo mi sembra così stupendamente azzeccato...) Se volete restare sul versante cristianeggiante, siete ancora in tempo per festeggiare San Michele che è un gran figo pure lui.


E per chiudere, un bel Cristo ebreo dipinto da  Chagall, con buona pace della mia nonna cilena che non ha mai voluto credere che mio nonno (il padre dei suoi figli) potesse essere davvero un ebreo e che sopratutto non potevas accettare che Cristo fosse definito ebreo dal momento che Gesù è figlio di Dio 
e Dio, da che mondo è mondo, è cristiano.

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