Quelli che ti usano, ti mentono, quelli che ti abbandonano, quelli che pensano solo al sesso e non vogliono prendersi resposabilità, quelli che pretendono che le donne si sobbarchino tutti i lavori domestici e che se ne fregano die figli, quelli insomma che secondo l'adagio femminista "bisogna castrarne cento per educarne uno".
Non so se si siano estinti o se semplicemente non frequentano Sagliano, oppure se vivono solo nella famosa canzone di Mia Martini "gli uomini non cambiano" (scritta da uomini, per altro...), io comunque non ne ho mai incontrati.
Dal mio osservatorio sociologico che è la Locanda di Sagliano, gli uomini miei coetanei cucinano e puliscono forse anche più spesso delle donne, mentre noi donne (io per prima) ci uniamo con spirito cameratesco ai lavori duri, ma un po' come facevano gli uomini d'altri tempi quando si mettevano, una tantum, a preparare un piatto speciale per gli ospiti o a portare i bambini al parco in bicicletta la domenica pomeriggio, sentendosi molto moderni e degni di lode, lasciando però che sia la moglie a lavare le stoviglie dopo la festa e a strigliare e pulire i vestiti dei figli dopo le gite.

E allora se la realtà cambia, perchà la retorica resta sempre la stessa?
Perchè le donne quando si trovano tra loro continuano a sfogarsi parlando male dei loro compagni come se non se li fossero scelti liberamente e non vivessero in una società in cui tutto sommato lasciare un uomo non è più una scelta così malvista e pericolosa?
E perchè io fino a pochi anni fa solo a prendere in mano una scopa a casa mia mi sentivo una schiava in catene

Ora mi rendo conto che erano generazioni di donne (che mi apparivano frustrate, viste con la lente distorta del femminismo), che gridavano attraverso di me e mentre io incarnavo l'Archetipo della Moglie Schiava, Ale era respinto e schiacciato dentro all'Archetipo del Marito Schiavista, senza nessun appello e senza particolare attinenza alla realtà dei fatti.
Io credo che il femminismo abbia offerto un'importante stimolo all'evoluzione dell'umanità. Sono grata e provo compassione per le femministe che ci sono rimaste sotto, quelle che hanno lottato per cambiare la società in meglio, ma per farlo hanno dovuto sputare e rigettare la maternità, la dolcezza e un confronto aperto e leale con l'Altro Sesso, il Maschio, incarnazione del Potere Patriarcale, il Nemico.
Gli uomini dal canto loro hanno scoperto la gioia di occuparsi della prole e il piacere di contribuire a tenere la casa pulita e accogliente.
Forse finalmente sta arrivando il tempo in cui una Persona potrà essere pienamente se stessa (leggi pure: un'Anima potrà realizzare i propri fini) senza essere così pesantemente condizionata dall'appartenenza di genere. E allora non avrà più alcun senso una frase che cominci con "gli uomini sono..." o "le donne sono...".
Vedi anche: La violenza DELLE donne (2013)
Malattia professionale della casalinga (2013)
Attenta a quello che desideri, potrebbe realizzarsi! (2013)
La venere della lavatrice (2013)
Professione: magari! (2013)
Pulizie di pasqua (2013)
Mamma (8 marzo festa della) (2011)
Inno all'egoismo (2011)
Catartica Creatività Contro Casalinghitudine Castrante (2010)
Verità che non mi fanno onore (2010)
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