mercoledì 26 settembre 2018

Domatrice di Cinghiali Interiori e Farfalle

Corso Base 
per Domatrici di 
Cinghiali Interiori e Farfalle

Il corso fornisce i rudimenti utili per arginare i danni in attesa di raggiungere 
il Livello Avanzato di Riallineamento al Sè Superiore.


Domare i cinghiali e "domare" (se così si può dire, benchè il termine sia improprio) le farfalle, richiede abilità molto diverse ma complementari, per tale ragione queste due materie di studio devono essere affrontate contemporaneamente.
Come voi tutti potete immaginare, domare cinghiali è molto più semplice che domare farfalle. Ma non lasciatevi trarre in inganno dalle apparenze, come diceva Sant'Agostino "domare un cinghiale non è banale".
Innanzi tutto il cinghiale non è un animale (come diceva Donatella Rettore), ma una creatura molto sensibile e nobile d'animo. Un cinghiale capisce perfettamente se tu lo disprezzi, lo consideri una bestia immonda incapace di dominare i propri istinti che, al pari di suo cugino, non sa distinguere una perla da un escremento di capra. 

Un cinghiale sa riconoscere quando vi avvicinate a lui pieni di pregiudizi e tenderà, per spirito maieutico, ma non senza una punta di permalosità, a cercare a sua volta di educare voi. Il fatto è che i cinghiali hanno uno stile educativo un po' all'antica e non vanno tanto per il sottile, diciamo che se ritengono che voi siate incorreggibili possono anche decidere di sbranarvi. Questo accade di rado, non di meno è opportuno cercare di evitare tale evenienza.

Il primo step per domare questa creatura va dunque compiuto interiormente, prima dell'incontro con la stessa. Bisogna innanzi tutto osservare i cinghiali nel loro ambiente naturale, mentre si nutrono, dormono, si prendono cura dei cuccioli, si corteggiano. Solo così potrete scoprire l'eleganza, la dolcezza, la delicatezza, la pazienza e la saggezza che accompagnano la forza e i modi talvolta sbrigativi di tali animali. Solo così potrete superare i pregiudizi o la paura che avete utilizzato fino ad ora come protezione per non accorgervi di quanto questo animale sia simile a voi, o meglio, sia parte di voi, una parte nobile e vitale.
Non si può domare un cinghiale (domarlo davvero, intendo, perchè c'è chi risolve la questione con il fucile, ma questo non ha nulla a che vedere con l'addomesticare) se non si è vissuto con lui per un certo tempo, se non si è dormito con lui tra le foglie secche in una notte stellata, non si ha affondato la faccia nel sottobosco umido per estrarre quelle larve grassottelle, morbide e croccanti al tempo stesso, certamente più saporite delle perle - che per altro rovinano i denti se non ci siete abituati.
Superata questa prima fase, già affronterete il tema del domare con un nuovo spirito, più collaborativo se non addirittura complice. 
Innanzi tutto però bisogna fugare alcuni preconcetti che molti hanno: il cinghiale non può essere addestrato come un cane. Il sistema delle punizioni e dei premi con lui non funziona. Se pensate di poter agire così, significa che non avete mai guardato negli occhi un cinghiale quando provate a dirgli "Sei stato cattivo! Sono arrabbiato con te, ora ti punirò." Se si limiterà a girarsi mostrandovi il culo grufolando nel terreno, avete a che fare con un individuo piuttosto beneducato e accomodante.
Ancora meno potete contare sulla speranza che lui voglia in qualche modo fare ciò che volete per compiacervi. A lui dei vostri complimenti, della vostra gioia e soddisfazione e affettuose grattate dietro le orecchie non frega proprio niente.
Risultati immagini per cinghiale aggredisceE se cercate di prenderlo per la gola con crocchette e biscotti centellinati per ogni comando eseguito a puntino, il massimo che potrete ottenere è che lui vi mangi tutto il sacchetto, la mano e una parte del braccio in un solo boccone e che poi decida di non fermarsi lì, ma di procedere in modo metodico finché di voi non resterà nemmeno un risicato osso sacro.
Poste queste basi, si capisce che la doma in questione non può essere altro che una doma dolce, perché mettersi con la forza contro un cinghiale è solo controproducente e dannoso. La natura ha voluto così: sono decisamente più forti di noi e dobbiamo accettarlo. 
Non è percorribile nemmeno la strada della relazione di sudditanza e adorazione che possiamo stimolare in un cane facendo leva sul suo istinto di obbedire al capo branco. Il cinghiale ci darà ascolto solo se creiamo con lui una relazione alla pari, di stima e fiducia reciproca. Vi garantisco che una volta conosciuto bene un esemplare, non vi sarà difficile stimarlo e rispettarlo, l'ostacolo maggiore sarà invece fare in modo che lui possa fare altrettanto con voi. Ottenere l'approvazione di un cinghiale è difficilissimo, quasi nessuno ci riesce. 
Risultati immagini per cinghiale uomoDopo anni di studi, ancora non saprei dire quale è la strategia che permetta di arrivare a creare una relazione tale da farsi dare ascolto da un cinghiale. Ma credo di aver capito quale è il segreto dei grandi domatori che hanno saputo negli anni convivere pacificamente e collaborare con profitto con queste creature: dopo aver a lungo lavorato su se stessi per raggiungere quella statura morale necessaria a fare sì che il cinghiale ci prenda in considerazione come amici o per lo meno ci accolga nella sua cerchia di conoscenti non proprio stretti, essi hanno compreso che il cinghiale non solo è più forte di loro, ma è anche infinitamente più corretto, saggio e nobile di loro. Solo con questo spirito di umiltà e ammirazione hanno potuto ottenere il titolo di Domatori di Cinghiali Interiori, laddove la verità è che è il Cinghiale che li ha onorati scegliendoli come degni alleati.


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