Risposta: no.
Se volete domare le farfalle, la prima cosa che dovete sapere è che le farfalle non si possono domare.
Non si possono addestrare per la semplice ragione che esse non possono collegare una punizione ad un'azione compiuta e apprendere che non devono compierla più, nè possono agire con lo scopo di ottenere una ricompensa.
La loro natura non prevede queste abilità. Si sa che la natura è molto precisa ed essenziale.
Con le farfalle ha già investito tanto nei colori e nel design, se le avesse dotate anche di un cervello complesso non avrebbero mai potuto volare così: se metti il cervello di un ingegnere a una farfalla essa sarà in grado di calcolare il tragitto migliore per fare rotolare una sfera su un terreno accidentato orientandosi magistralmente nello spazio ma acquisirà l'aspetto di uno scarabeo stercorario.
Per questo motivo domare le farfalle è molto più complesso che domare i cinghiali.
Dal momento che è impossibile agire sul comportamento della farfalla bisogna concentrare l'attenzione su qualcos'altro. Le strategie sono le seguenti: la prima consiste nel considerare che le farfalle hanno una vita molto breve. E a questo punto potremmo avere delle domande da porci (se non proprio da cinghiali), prima tra tutte: ha senso domare una farfalla o forse è meglio lasciarla in pace, godersi i suoi colori e aspettare che finisca il suo ciclo vitale?
Se volete domare le farfalle, la prima cosa che dovete sapere è che le farfalle non si possono domare.
Non si possono addestrare per la semplice ragione che esse non possono collegare una punizione ad un'azione compiuta e apprendere che non devono compierla più, nè possono agire con lo scopo di ottenere una ricompensa.
La loro natura non prevede queste abilità. Si sa che la natura è molto precisa ed essenziale.
Con le farfalle ha già investito tanto nei colori e nel design, se le avesse dotate anche di un cervello complesso non avrebbero mai potuto volare così: se metti il cervello di un ingegnere a una farfalla essa sarà in grado di calcolare il tragitto migliore per fare rotolare una sfera su un terreno accidentato orientandosi magistralmente nello spazio ma acquisirà l'aspetto di uno scarabeo stercorario.
Per questo motivo domare le farfalle è molto più complesso che domare i cinghiali.
Dal momento che è impossibile agire sul comportamento della farfalla bisogna concentrare l'attenzione su qualcos'altro. Le strategie sono le seguenti: la prima consiste nel considerare che le farfalle hanno una vita molto breve. E a questo punto potremmo avere delle domande da porci (se non proprio da cinghiali), prima tra tutte: ha senso domare una farfalla o forse è meglio lasciarla in pace, godersi i suoi colori e aspettare che finisca il suo ciclo vitale?
Questo quesito solleva un interrogativo di più ampio respiro: perchè la gente parla di disinfestazione da ogni tipo di insetto ma nessuno si preoccupa di disinfestare le farfalle (a meno che non siano quelle del cibo)? Forse la gente sottovaluta la pericolosità potenziale di questa innocente creatura. Si sa infatti che le farfalle svolgono un ruolo fondamentale nell'impollinazione (anche se da bambini ci viene fatto credere che siano solo le api ad essere delle sporcaccione).
Ora, se noi abbaiamo deciso a priori, per motivi estetico-morali, che nel nostro giardino deve esserci solo un certo tipo di fiore, dovremmo essere ragionevolmente preoccupati di avere farfalle che svolazzano fuori controllo portando pollini da una parte all'altra senza nessun tipo di legislazione in merito.
Del resto però tutti sanno che una farfalla si può fermare solo in due modi: o piantandole un chiodino nella nuca (ma questa soluzione è un po' come quella del fucile con il cinghiale, diciamo che usciamo dall'ambito della doma ed entriamo nell'ambito dell'omicidio preterintenzionale) oppure catturandola e toccandole le ali, rubandole così la polverina magica senza la quale non può volare.
Quest'ultima procedura però è così crudele che il vostro karma ne rimarrebbe segnato per almeno sette reincarnazioni, quindi pensateci bene prima di rubare la polverina a una farfalla, anche perchè garantisco che con quella non riuscireste ad alzarvi da terra nemmeno di un metro.
Il problema delle farfalle è che non si possono costruire dei recinti come si può fare se non si riescono ad arginare i cinghiali, ci vorrebbe una rete a maglia talmente stretta che si deturperebbe tutto il giardino e non si potrebbe più vedere bene il cielo, che poi è il motivo principale per cui ha senso avere un giardino.
Non potendo agire sulle farfalle né addomesticandole né con le barriere fisiche, risulta evidente che bisogna focalizzare l'attenzione su altro. Sì, ma cosa?
Pensateci un po', la risposta è davanti agli occhi di tutti.
Ma certo! Come avete fatto a non pensarci prima?? Bisogna agire sui fiori!!
Forse è superfluo ripetere che questi accorgimenti per tenere sotto controllo le farfalle sono necessari solo nei casi limite di chi ha deciso di coltivare solo un certo tipo di fiore escludendo gli altri, per motivi estetico-morali che possono anche essere discutibili ma che noi qui non discuteremo per la semplice ragione che se avete pensato di iscrivervi a un corso per domare le farfalle avrete già risposto affermativamente alla domande che il matematico meteorologo Edward Norton Lorenz pose al mondo nel 1979 quando chiese: "può il battito d'ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas?".
Passiamo dunque senza indugio a capire in che modo si può influenzare il comportamento di una farfalla, disincentivandola a volare su alcuni fiori che si è scelto per buoni motivi di escludere dal proprio giardino. Ancora una volta siamo davanti a un dilemma etico: vogliamo utilizzare un metodo non violento, ecologico e integrato o vogliamo utilizzarne uno violento e distintegrante?
Sì, certo avete ragione voi, la strada più sicura è quella di estirpare i fiori indesiderati e non pensarci più. In fondo negli ultimi tempi erbicidi e di insetticidi hanno fatto miracoli, ma a quale costo per l'ambiente? Anche la Soluzione Finale adottata da Hitler per risolvere il problema degli ebrei, degli zingari e degli omosessuali stava portando i suoi risultati ( se non fosse stata interrotta bruscamente), ma resta aperta la domanda che molti non si sono fatti: siamo sicuri che eliminando alcune categorie umane il mondo possa diventare un posto migliore?
So benissimo che man mano che il Corso per Domatrici di Cinghiali Interiori e Farfalle procede, molte iscritte, scocciate o scandalizzate, si sono alzate e hanno lasciato l'aula borbottando. Se i buoni vecchi metodi hanno sempre funzionato, perchè bisognerebbe inventarne di nuovi? Se le farfalle sono un problema perchè non eliminarle?
Perchè i tempi sono cambiati e le farfalle sono importanti per il pianeta. Le farfalle sono una brezza fresca sul collo di un muratore che lavora da tutto il giorno sotto il sole. Le farfalle sono quelle che fanno alzare lo sguardo al contabile corrucciato chino sul suo PC. Le farfalle sono il lampo di colore che spazza via dal bambino capriccioso le lacrime dipingendogli un sorriso sorpreso. Le farfalle sono quelle che distraggono l'insegnante arcigna che sta per fare il voto che determinerà la bocciatura dell'alunno svantaggiato. Le farfalle sono quelle che fanno girare la testa dall'altra parte alla guardia della frontiera quando una famiglia disperata cerca di attraversare clandestinamente il confine.
Non si può voler distruggere le farfalle, anche se rischiano di provocare un tornado in Texas.
Per questo l'unica strada davvero etica ed ecologica è quella di agire sui fiori.
Ma ancora una volta dobbiamo uscire dalla nostra mentalità occidentale di "combattere contro", che ci porta ad essere sempre in guardia, a vigilare, potenzialmente sotto attacco costante. La vera rivoluzione è quella di non sforzarsi di impedire alle farfalle di volare sui fiori che si è deciso di escludere, ma di assecondare la natura della farfalla facendo sì che essa sia attratta dai fiori che abbiamo scelto di coltivare.
Il principio è molto semplice, è quello che i latini avevano definito "ubi maior minor cessat", ossia, laddove c'è qualcosa di maggiore (migliore), ciò che è minore cessa di esistere. Se ci sono fiori più profumati e colorati la farfalla andrà da loro, e questa, che è poi considerata la più grande colpa della farfalla, simbolo di superficialità dolosa, può volgersi a nostro favore. Se noi faremo in modo che i nostri fiori prescelti siano i più belli del giardino, le farfalle voleranno da loro, ignorando tutti gli altri.
Ma come si può rendere più belli dei fiori, magari gli stessi da anni, tanto che essi possano essere competitivi con tutti gli altri fiori del creato, di mille colori e con mille profumi, ognuno diverso dall'altro? Non si tratta di una sfida semplice. Anche perchè lo studio vira bruscamente dall'entomologia alla botanica.... ma in fondo che cosa sono le farfalle se non fiori senza stelo?
Non si possono amare i fiori senza amare le farfalle. E viceversa.
Il segreto dunque è proprio questo: se vuoi rendere belli agli occhi delle farfalle i fiori del tuo giardino, l'unica cosa che devi fare è amarli. Annaffiarli, parlare con loro e guardali con occhi colmi di amore. Partire dalle radici, dal profondo, dalla parte che non si vede, che è sotto terra, che è dentro, ma da cui tutto ha inizio. Amate i vostri fiori dalle radici fino al pistillo e vedrete che le farfalle arriveranno a frotte, riempiendovi di gioia e di colori, e non si cureranno più di nessun altro fiore, semplicemente perchè nessun altro fiore potrà attirare la loro attenzione.
Papaveri e San Giorgio |
La proposta è quella di assumere come mantra questa poesia lievemente corretta:
Il più bello dei mari
è quello che abbiamo navigato finora
e quello che stiamo per navigare
Il più bello dei nostri figli
è quello che è già nato
e quello che diventerà
I più bei fiori non sono quelli che non cogliemmo
ma quelli che cogliemmo e quelli che coglieremo
e quelli che non cogliemmo
e non coglieremmo
sarebbe da coglioni
rimpiangere di non averli cogliuti.
Segue da
Domatrici di Cinghiali Interiori e Farfalle
1 commento:
io riesco a farmela salire sul dito....e,in seguito volarmi addosso!
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