- Promesse: Promettile solennemente che non le permetterai mai di mancarti di rispetto, di trattarti male ingiustamente e di umiliarti. Questo è un grandissimo gesto d'amore, infatti dovete sapere che “kamaloca” è una parola sanscrita che indica quella fase dopo la morte in cui abbiamo l’occasione di esperire sulla nostra pelle tutto ciò che abbiamo fatto vivere agli altri durante la nostra vita terrena. Dunque, quando l’atteggiamento della vostra dolce metà nei vostri confronti diventa gratuitamente aggressivo o quando lei calpesta con noncuranza la vostra sensibilità approfittando della vostra pazienza, interrompetela con calma e fermezza. Se la amate veramente non vorrete certo che lei debba affrontare un kamaloca pieno di insulti e acidità.
- Critiche: se lei ti critica urlandoti addosso e con l’obiettivo di umiliarti come persona, avvisala cortesemente che, per quanto tu possa riconoscere la fondatezza della critica, concordi sul contenuto ma non sulla forma, motivo per cui l’osservazione sarà considerata non pervenuta finchè non verrà espressa con calma e amore, con il fine di contribuire a migliorarti e non per il puro bisogno di sfogo.
- non sei abbastanza uomo: se sei una persona dolce e paziente, può essere che lei ti rinfacci di non essere un vero uomo. Ricordati innanzi tutto che probabilmente lei ti ha scelto proprio per la tua sensibilità e dolcezza, cerca poi di capire se queste tue caratteristiche appartengono davvero alla tua essenza o se lei hai adottate per cercare di compensare la sua durezza e per ridurre il conflitto, cerca di capire se c’è qualcosa in ciò che dice che potrebbe essere uno stimolo a migliorare e stare meglio o se lei ha il solo obiettivo di sminuirti. Nella seconda ipotesi, tirale uno schiaffo. Teoricamente dovrebbe piacerle.
- tu non mi sorprendi mai: se lei ti accusa di non farle mai sorprese, perchè ogni sera l’attendi con la cena pronta e le proponi sempre solo un film, quattro chiacchiere o un massaggio, potresti sparire per due giorni in compagnia di una sconosciuta senza farti trovare al cellulare. Se non l’hai mai fatto questo dovrebbe sorprenderla.
Partendo dalla considerazione che una donna nei primi mesi dopo il parto dovrebbe davvero potersi permettere di riposare e di occuparsi esclusivamente di allattare, mentre sua madre, sua zia, sua sorella e tutte le donne della famiglia allargata si occupano di lei e di mandare avanti la casa, è necessario che lei capisca che non può pretendere da te che tu ricopra tutti questi ruoli, specialmente se poi la mattina alle 7 devi alzarti per andare a lavorare. Tu non potrai mai dirglielo senza essere sbranato, ma è giusto che tu sappia che per gli uomini davvero è fisicamente più impegnativo avere il sonno interrotto rispetto a quanto lo sia per una puerpera che è stata progettata dalla natura per adempiere a questo compito estenuante. La tua donna potrà anche prendersela con madre natura, ma tu dovresti chiederle cortesemente di preservare il tuo sonno almeno finchè tu vai a lavorare e lei è a casa, consigliandole di riposarsi quando la creatura fa uno dei suo innumerevoli sonnellini.
E allora, per concludere, è pur vero che siamo irrimediabilmente diversi Uomini e Donne, ma come credo possa confermare qualsiasi coppia omosessuale, le dinamiche di coppia sono in fondo sempre le stesse e forse oggi individuare quali siano caratteristiche prettamente maschili o prettamente femminili non è più così semplice... forse piano piano stiamo diventando semplicemente Persone, con tratti maschili e femminili al tempo stesso.
Allora cerchiamo di non prendere il peggio da entrambi diventando tutti aggressivi e sottomessi, isterici e insensibili, cinici e pettegoli, ma vediamo se riusciamo a diventare forti e disponibili, pratici e sognatori, determinati e accoglienti...
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*OTTO REGOLE PER ESSERE UNA BUONA MOGLIE
1) Fategli trovare la cena pronta: programmate in tempo, anche la sera prima, una deliziosa cenetta. E’ un modo per fargli capire che avete pensato a lui e che vi preoccupate delle sue esigenze. Per lo più gli uomini arrivano a casa affamati, e la prospettiva di una buona cena fa parte dell’accoglienza calorosa di cui hanno bisogno.
2) Preparatevi: prendetevi un quarto d’ora per riposare, in modo che al suo arrivo vi trovi fresche e carine. Ritoccatevi il trucco, mettetevi un nastro tra i capelli, cercate di avere un aspetto
gradevole. Lui ha appena trascorso una giornata faticosa. Siate un po’ allegre e interessanti: vostro marito ha bisogno di essere tirato su, dopo tante seccature.
3) Mettete in ordine la casa: fate un ultimo giro per la casa appena prima dell’arrivo di vostro marito, per raccogliere da terra libri scolastici, giocattoli, cartacce ecc… poi spolverate i
mobili con un panno. A vostro marito sembrerà di essere approdato in un’oasi di riposo e di ordine, e anche voi vi sentirete meglio!
4) Preparate i bambini: prendetevi qualche minuto per lavare il viso e le manine dei vostri figli (se sono piccoli), per pettinarli e, se necessario, per cambiargli i vestiti. Sono i suoi tesorucci,
e a lui farà piacere vederli svolgere al meglio questo ruolo.
5) Riducete al minimo ogni rumore: al momento del suo arrivo eliminare qualunque rumore proveniente da lavatrici, lavastoviglie o aspirapolvere.
Cercate di far stare tranquilli i bambini. Siate felici di vedere vostro marito.
Salutatelo con un caldo sorriso che gli faccia capire quanto siete contente di vederlo.
Cose da evitare: Non accoglietelo con problemi o crucci. Non lamentatevi perché è in ritardo per la cena. Consideratela un’inezia, rispetto a quello che ha passato durante il
giorno.
Mettetelo a suo agio.
6) Fatelo sedere in una comoda poltrona o suggeritegli di stendersi un po’ in camera da letto.
7) Preparategli un drink fresco o tiepido.
8) Sistemategli il cuscino dietro la schiena e offritevi di togliergli le scarpe. Parlate a bassa voce, in tono calmo, rassicurante e piacevole. Consentitegli di rilassarsi e scaricare la
tensione.
9) Ascoltatelo: avete tante cose da dirgli, ma quello del suo arrivo non è il momento giusto. Lasciate che sia lui a parlare per primo.
10) Fate che la serata sia sua: non lamentatevi mai perché non vi porta a cena fuori o ad altri piacevoli intrattenimenti. Cercate invece di comprendere il suo mondo di stress e di pressioni,
il suo bisogno di distendersi e rilassarsi.
Questo è ciò che deve essere una buona moglie… (Il valore delle donne – Louise Hay)
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