domenica 5 marzo 2017

Lotto marzo anch'io


Mi sembra giusto approfittare della festa dell'8 marzo per ritrovarsi tra donne e dare coraggio e sostegno a tutte le donne oppresse e umiliate.
Credo sia importante parlare di violenza domestica, che pare sia statisticamente di molto superiore alla (mediatica) violenza che subirebbero le donne da parte di sconosciuti, possibilmente stranieri, ma anche della tratta delle schiave del sesso, che si tende a mettere nello stesso calderone moralista dell'ipocrita lotta contro la prostituzione in generale, senza riconoscere la netta differenza tra chi sceglie liberamente di fare del sesso una professione e chi viene costretta da minacce e percosse.
Apprezzo molto anche l'iniziative dello sciopero L(')otto marzo promosso da "Non una di meno", una buona occasione per rendere lampante agli occhi di tutti come la nostra società si basi sul lavoro delle donne. Purtroppo non potranno scioperare le madri di neonati o le figlie che si prendono cura quotidianamente dei genitori tanto vecchi da essere tornati neonati, perchè la vita di queste persone dipende da loro, anche se questo lavoro non ha nessun riconoscimento economico (esista la maternità pagata per le privilegiate che hanno un contratto di lavoro ma non esiste una "filiazione" pagata per chi si occupa dei parenti moribondi).
Risultati immagini per cyndi lauper girl fundamentalSe da una parte è stata fatta molta strada negli ultimi 100 anni, bisogna riconoscere che ce ne è ancora da fare per arrivare al pieno riconoscimento dei diritti delle donne.

E' interessante del resto notare che ci sono ancora libri scolastici di storia in cui si dichiara che le donne "entrano nella storia" al tempo della Grande Guerra, ossia quando prendono il posto di lavoro degli uomini al fronte. Prima, evidentemente, le donne vivevano fuori dalla storia(fonte).
Vi consiglio a tale riguardo lo spassoso libro "Breve storia delle donne" di Jacky Fleming, in cui viene elencato "tutto quel che abbiamo imparato sulle donne nei libri scolastici, che, a dire il vero, è ben poco. E ci ricorda alcune ridicole teorie sulle donne espresse da pensatori geniali. Come Charles Darwin, tanto celebrato per la sua mente aperta, obiettiva e scientifica, il quale era convinto che le donne non avrebbero mai raggiunto risultati notevoli nel campo del pensiero a causa del loro cervello di dimensioni ridotte." 
segue con Lotto marzo: SuLeGonne
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Gli uomini che ci piacciono - Canzone di Rosa Zaragoza

Qui puoi seguire le fasi di evoluzione di una figlia di femminista:

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