Produrre poesie può purificare, prevenendo pericolose perturbazioni psichiche procurate previe preoccupazioni pratiche, prepotenza partner, prevaricazione prole, pretese private, privazione privacy, presenza parenti, penuria presenza persone prossime, preparazione pranzi.
Permettete presenti programma passatempi per persone prostrate:
1) produrre poemi privilegiando parole principianti per P
2) produrre poesie prettamente professionali pescando precedente preparazione per presentare poesie preadolescenti
Dell'esempio 1 ne avete avuto un piccolo assaggio, in questa sede non è il caso che mi metta a trascrivere la mia produzione di tautogrammi (per compensare l'assenza di attività intellettuale e creativa in questi giorni mi sono messa a pensare e a scrivere sms solo con tautogrammi, cioè scegliendo sempre parole che iniziassero con la stessa lettera)
Se il livello di frustrazione è tale da inibire la vostra vena creativa (sì, può capitare, l'ammetto) potete sempre cominciare con una lettera a caso dell'alfabeto e esprimere il vostro disappunto con quell'iniziale (si inizia per esempio con accidenti, accipicchia e giù fino a zagnaccia frugna- man mano che procederete vi stupirete di quanti insulti e improperi può conoscere un'onesta madre di famiglia ma sopratutto di quanto più terribili siano le imprecazioni di cui si può ancora arricchire il vocabolario con un pizzico di fantasia e di esasperazione)
Per quanto riguarda il punto 2, invece, mentre preparavo gli scatoloni per il trasloco ripassavo le figure retoriche studiate per l'antologia della Zanichelli che sto scrivendo e dovrei scrivere in questo momento invece di cercare valvole di sfogo e possibilità di farmi lodare, almeno virtualmente, riscattando ai miei stessi occhi la mia immagine di casalinga frustrata che talvolta assumo e con cui non vado d'accordo se non quando mi serve come spunto per pigliarmi in giro e ridere un po' alle mie spalle.
Quella che segue è l' opera composta durante i 6 giorni in cui ho imballato tutta la casa (iperbole) per il trasloco, con la prole appesa alla gonna per la più parte del tempo (francesismo) , mentre il loro legittimo padre se ne andava per il monte (sineddoche) in bicicletta coi suoi amici- e per di più faceva ciò su mia precisa insistenza perchè ritenevo che avrebbe in tale modo rilevato quanto fosse salutare staccarsi dalla famiglia e dedicarsi a sé nella meschina speranza che un giorno questa grazia sarebbe toccata anche a me e mal me ne incolse perchè io tornai devastata dalle mie 17 ore consecutive di trasloco e accudimento di sabato – con qualche piccolo straordinario consistente nel risveglio piangente di Mimmi per 7 volte tra l'una e le due di notte- e lui mi disse “che sbattimento in bici sui monti tu non puoi immaginare ”
Ecco la poesia che ho creato utilizzando il maggior numero di figure retoriche affinchè fosse prettamente professionale
Anafora: Trasloco, trasloco, trasloco!
antonomasia: Il Grande Sbattimento
Litote: trasloco, non facile impresa
eufemismo: discreta fatica
iperbole: puttanaio apocalittico!
Personificazione, prosopepea, invettiva: oh, Trasloco fottuto, vile, imperioso
Ironia: qual dilettoso passatempo
enjambement: sei tu
Perifrasi: per chi produsse dal suo corpo minuscoli esseri umani che estraggono oggetti dai luoghi in cui sono stati riposti con zelo
ossimoro: liberatoria schiavitù di ordinare l'esistente, razionale delirio di scatoloni
asindeto: Guanti pile bulloni centesimi fogli penne calze libri centesimi bulloni fogli magliette scarpe bulloni coperte bulloni centesimi fogli mutande centesimi bulloni
polisendeto: e vestiti e vestitini e magliette e gonne e stoffe e maglioni e pantaloni e magline e stoffe e magliette e pantaloni e gonne e maglioni e magliette e maglionne e maglioffe
endiaidi: foglietti e stropicciati, cianfrusaglie e inclassificabili, bulloni e bastardi
metonimia: sudati vocabolari, stizziti foglietti, soddisfatte etichette e scotchature, scocciati sacconi (paranomasia), esasperati bulloni
metafora: mare di carte, palude di vestiti, tormenta di cianfrusaglie, ghiaia di bulloni
similitudine: come nei sogni corri corri eppure immobile/ rimani (anastrofe) così io impacchetto pacchetti impacchettati e inscatolo scatole inscatolate (figura etimologica) eppure la casa resta zeppa di
climax: cose fuori posto, sparse, affastellate, turbinìo di oggetti, putiferio, delirio, tragedia, catastrofe, entropia dell'universo!
anacoluto, pleonasmo, ellissi: il trasloco chi non l'ha mai fatto non se lo può neanche immaginarselo che sbattimento
anacoluto multiplo: e non si ha neanche mai tempo per farsi i fatti suoi, io!
Domanda retorica: traslocare è forse meno faticoso di andare in bici sui monti?
vedi anche:
Donne che corrono coi pupi e la Madre Mannaggia
Il glossario della Madre Mannaggia
Attenta a quello che desideri, potrebbe realizzarsi!
Malattia professionale della casalinga
Inno all'egoismo
malattia professionale della casalinga
I trucchi della Madre Mannaggia per ALLETTARE i pupi
Catartica Creatività Contro Casalinghitudine Castrante
La venere della lavatrice
Professione: magari!
Pulizie di pasqua
Essere madre oggi. Insicurezza isterica o Opportunismo Creativo?
Mamma (8 marzo festa della)
Assunzioni in Paradiso e stage all'Inferno
Permettete presenti programma passatempi per persone prostrate:
1) produrre poemi privilegiando parole principianti per P
2) produrre poesie prettamente professionali pescando precedente preparazione per presentare poesie preadolescenti
Dell'esempio 1 ne avete avuto un piccolo assaggio, in questa sede non è il caso che mi metta a trascrivere la mia produzione di tautogrammi (per compensare l'assenza di attività intellettuale e creativa in questi giorni mi sono messa a pensare e a scrivere sms solo con tautogrammi, cioè scegliendo sempre parole che iniziassero con la stessa lettera)
Se il livello di frustrazione è tale da inibire la vostra vena creativa (sì, può capitare, l'ammetto) potete sempre cominciare con una lettera a caso dell'alfabeto e esprimere il vostro disappunto con quell'iniziale (si inizia per esempio con accidenti, accipicchia e giù fino a zagnaccia frugna- man mano che procederete vi stupirete di quanti insulti e improperi può conoscere un'onesta madre di famiglia ma sopratutto di quanto più terribili siano le imprecazioni di cui si può ancora arricchire il vocabolario con un pizzico di fantasia e di esasperazione)
Per quanto riguarda il punto 2, invece, mentre preparavo gli scatoloni per il trasloco ripassavo le figure retoriche studiate per l'antologia della Zanichelli che sto scrivendo e dovrei scrivere in questo momento invece di cercare valvole di sfogo e possibilità di farmi lodare, almeno virtualmente, riscattando ai miei stessi occhi la mia immagine di casalinga frustrata che talvolta assumo e con cui non vado d'accordo se non quando mi serve come spunto per pigliarmi in giro e ridere un po' alle mie spalle.
Quella che segue è l' opera composta durante i 6 giorni in cui ho imballato tutta la casa (iperbole) per il trasloco, con la prole appesa alla gonna per la più parte del tempo (francesismo) , mentre il loro legittimo padre se ne andava per il monte (sineddoche) in bicicletta coi suoi amici- e per di più faceva ciò su mia precisa insistenza perchè ritenevo che avrebbe in tale modo rilevato quanto fosse salutare staccarsi dalla famiglia e dedicarsi a sé nella meschina speranza che un giorno questa grazia sarebbe toccata anche a me e mal me ne incolse perchè io tornai devastata dalle mie 17 ore consecutive di trasloco e accudimento di sabato – con qualche piccolo straordinario consistente nel risveglio piangente di Mimmi per 7 volte tra l'una e le due di notte- e lui mi disse “che sbattimento in bici sui monti tu non puoi immaginare ”
Ecco la poesia che ho creato utilizzando il maggior numero di figure retoriche affinchè fosse prettamente professionale
Anafora: Trasloco, trasloco, trasloco!
antonomasia: Il Grande Sbattimento
Litote: trasloco, non facile impresa
eufemismo: discreta fatica
iperbole: puttanaio apocalittico!
Personificazione, prosopepea, invettiva: oh, Trasloco fottuto, vile, imperioso
Ironia: qual dilettoso passatempo
enjambement: sei tu
Perifrasi: per chi produsse dal suo corpo minuscoli esseri umani che estraggono oggetti dai luoghi in cui sono stati riposti con zelo
ossimoro: liberatoria schiavitù di ordinare l'esistente, razionale delirio di scatoloni
asindeto: Guanti pile bulloni centesimi fogli penne calze libri centesimi bulloni fogli magliette scarpe bulloni coperte bulloni centesimi fogli mutande centesimi bulloni
polisendeto: e vestiti e vestitini e magliette e gonne e stoffe e maglioni e pantaloni e magline e stoffe e magliette e pantaloni e gonne e maglioni e magliette e maglionne e maglioffe
endiaidi: foglietti e stropicciati, cianfrusaglie e inclassificabili, bulloni e bastardi
metonimia: sudati vocabolari, stizziti foglietti, soddisfatte etichette e scotchature, scocciati sacconi (paranomasia), esasperati bulloni
metafora: mare di carte, palude di vestiti, tormenta di cianfrusaglie, ghiaia di bulloni
similitudine: come nei sogni corri corri eppure immobile/ rimani (anastrofe) così io impacchetto pacchetti impacchettati e inscatolo scatole inscatolate (figura etimologica) eppure la casa resta zeppa di
climax: cose fuori posto, sparse, affastellate, turbinìo di oggetti, putiferio, delirio, tragedia, catastrofe, entropia dell'universo!
anacoluto, pleonasmo, ellissi: il trasloco chi non l'ha mai fatto non se lo può neanche immaginarselo che sbattimento
anacoluto multiplo: e non si ha neanche mai tempo per farsi i fatti suoi, io!
Domanda retorica: traslocare è forse meno faticoso di andare in bici sui monti?
vedi anche:
Donne che corrono coi pupi e la Madre Mannaggia
Il glossario della Madre Mannaggia
Attenta a quello che desideri, potrebbe realizzarsi!
Malattia professionale della casalinga
Inno all'egoismo
malattia professionale della casalinga
I trucchi della Madre Mannaggia per ALLETTARE i pupi
Catartica Creatività Contro Casalinghitudine Castrante
La venere della lavatrice
Professione: magari!
Pulizie di pasqua
Essere madre oggi. Insicurezza isterica o Opportunismo Creativo?
Mamma (8 marzo festa della)
Assunzioni in Paradiso e stage all'Inferno
1 commento:
estimatore abituale.
Nonché grato.
pa'
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