lunedì 11 ottobre 2010

Glossario della Madre Mannaggia*

*vedi Donne che corrono coi pupi e la Madre Mannaggia

AIUTATEMI A COMPLETARLO!!!


Amare: sentimento prettamente materno che si presenta in forma acuta di notte, quando i bambini si svegliano e si addormentano solo in braccio e se li metti giù si risvegliano e si desidera ardentemente di essere su una barca per poterli cullare e cullare e amare e a mare!

Allettare: convincere con promesse i bambini ad andare a letto (da: lo Zingarello)

Balia: 1 essere la balia di un bambino: lavare, nutrire, accudire, occuparsi di uno o più bambini a pagamento.
2 essere in balìa di un bambino: lavare, nutrire, accudire, occuparsi di uno o più bambini.

Benedire: esternazione di amore e riconoscenza quando i bambini si addormentano e si dice "Bene"

Befana: babysitter non particolarmente avvenente e poco vantaggiosa perchè se gli dai il bimbo "lo tiene una settimana" e poi te lo riporta.

Cambiare: Azione doverosa quando i pannolini sono pieni di cacca e si devono cambiare i bambini urlanti. Prendendone altri puliti e silenziosi.

Caro/a: aggettivo e nomignolo che si rivolge affettuosamente a figli e consorti per far notare, senza farlo troppo pesare, quanto costino da un punto di vista non tanto economico quanto in termini di fatiche e rinunce.

Dormire: massima aspirazione nella vita




Educazione: valore tanto complesso da trasmettere ai figli che alcuni genitori, estenuati e sconfitti, sono costretti a far frequentare ai figli l'università di Educazione

Feci: utilizzato nell'espressione "la madre o chi ne fa le feci", indica la persona che- nel caso la madre non disponga di cuoche, donne delle pulizie e babysitter - si assume l'onere e l'onore di defecare al posto della genitrice che non trova mai il tempo di lasciarsi andare in tranquillità.

Genitori: Padri dei vitelli che dopo il concepimento si disinteressano della prole. Dei veri geni.

Gravidanza: processo che si innesca in base alle leggi di gravitazione universle per cui due corpi si attraggono e si scontrerebbero esplodendo se non si muovessero a ritmo di una danza che diventa sempre più grave man mano che la pancia cresce.

Hotel: luogo in cui altre persone rifanno i letti, puliscono e cucinano e finalmente un po' di vacanza ma i bambini te li smazzi comunque tu e in definitiva che vacanza è? meglio stare a casa.(o lasciare i figli a casa)

Incalzare: inseguire un bambino da vicino cercando di mettergli le calze

Illuminazione: stato di grazia che si raggiunge quando il papà decide che si alza lui al tuo posto ma per non sbattere contro il muro accende la luce e la lascia accesa perchè si addormenta in camera dei bambini.

Libertà: fare la cacca senza essere interrotte

Mamma: creatura meravigliosa che accudisce, consiglia, sostiene, pulisce, cucina, coccola e che ogni uomo sogna e cerca in una donna e che ogni donna sogna ma poi si accorge che deve esserlo lei.

Nonno: Padre che ai suoi figli ha impartito con ferma autorevolezza disciplina e coi nipoti scherza, racconta e dice di tutto ma non "no".

Oppure: Potremmo fare un terzo bambino. Oppure no

Parto: urlo a due voci del figlio quando parte con la vita e della madre quando il figlio parte da lei e lei sente che sta partendo per un'altra dimensione o forse per l'Aldilà, ma è solo un parto

Party: dopo il primo parto gli altri sono tutti party. (mantra da ripetere prima dei secondi, terzi e quarti parti, meglio se incrociando le dita)

Pene: al plurale, se provocate dalla prole e dalla schiavitù domestica, devono essere controbilanciate da una adeguata dose al singolare, per l'equilibrio psichico della madre

Periodo: termine che - in una fase della vita in cui non si volevano ancora fare figli- può risultare molto controverso se associato all'aggettivo "buono" e inserito all'interno della domanda "E' un buon periodo?" rivolta alla propria coinquilina alle 5 del mattino in un momento di passione già ben avviata per cui a qualsiasi domanda -anche "come ti chiami?"- la risposta non potrebbe essere altro che "sì", sopratutto se non si specifica se "buon periodo" sia riferito all'orario in cui amoreggiare o al periodo di fertilità mensile calcolata approssimativamente in base alla fase lunare. Ecco perchè è nato Jonas

Quanti: unità di misura utilizzata nella fisica quantistica per calcolare quanti capricci e pianti è in grado di sopportare un mammifero di sesso femminile e razza umana.

Quel paese: località che, se la gente seguisse i conisigli di madri, coinquiline e coinqulini, dovrebbe essere molto affollato.

Riproduzione: ripetere errori già commessi in passato da tutte le genereazione precedenti.

Rispetto: sentimento che dovrebbero provare i figli verso i genitori è che è sempre poco rispetto a quello che i genitori vorrebbero

Seno: protuberanza presente nelle femmine degli umani che non deve spuntare troppo presto SE NO ti prendono in giro, che non deve crescere troppo tardi SE NO ti prendono in giro, che deve essere imbrigliato in reggiseni SE NO ti cade e diventa come le "urege del coker", che devi mettere un po' in evidenza SE NO non trovi un fidanzato, che non devi mostrare troppo SE NO il fidanzato si arrabbia, che devi offrire ad ogni richiesta ai figli SE NO piangono, che devi offrire a richiesta al papà dei figli SE NO va a cercarsene altri, che deve essere come si vede nelle pubblicità e in televisione e in farmacia SE NO se fuori mercato, che dovrebbe appartenerti ma evidentemente non è così SE NO potresti avercelo come ti pare a te e farne ciò che ti pare.

T:???

Uomo nero: Babysitter avvenente e vantaggioso perchè se gli dai il bimbo "se lo tiene un anno intero"

Vacanza: periodo dell'anno che non si distingue in particolar modo dagli altri

Vita: 1 dono; 2 dannazione; 3 malattia a trasmissione sessuale con esito letale; 4 "dare la -": espressione che indica l'atto di immolare il proprio flessuoso girovita per dare la vita ad un altra creatura che- se femmina- avrà lei una vita flessuosa al posto della madre.

Zero: Numero di figli che dovrebbe avere chi vuole seriamente ridurre l'emissione di CO2

(Aiutatemi! non trovo qualcosa per la lettera T!
Per la F qualcuno ha una buona definizione per famiglia o figli?)



ecco i vostri suggerimenti:

Abigail Tuqiri (ricevuto da un anonimo lettore)


Tavola - ossessione di chi deve riempirla tutti i giorni con sufficienti cibarie per i propri familiari. Giorno dopo giorno si sperimenta l'esaurirsi delle idee, l'esaurirsi delle provviste ma soprattutto la sensazione del barcarolo che non puo' abbandonare la barca finche' qualcuno non lo sostituira'.

Terra - invadente traccia che i bambini lasciano in casa, sui vestiti e sul viso dopo essere stati fuori a giocare. Al viso e alle mani si pensa rapidamente, magari con una bella doccetta; ma al resto chi ci deve pensare secondo voi ?

dallo stralunato Alessandro Carlini:
Tachipirina (Tisana): Diffuso farmaco antipiretico, attenua tra l’altro i sintomi delle febbri infantili nelle madri che lo somministrino alla prole. Non privo di effetti collaterali ingenera spesso assuefazione in chi lo maneggi. Per questo al giorno d’oggi si preferisce il ricorso alla Tisana, che è un composto di acqua di rubinetto, portata ad ebollizione in area de-infantizzata; ed estratti vegetali assortiti, spesso secondo l’antica ricetta di una imprecisata progenitrice del produttore. E’ dimostrato trattarsi di un efficace placebo, i suoi effetti benefici probabilmente derivando dai graziosi disegni sulle tazze in cui si usa servirla.
Televisore: Induce stati ipnoidi nei bambini, distogliendoli dal pianto ricattatorio, dai rischi del flaneurismo intramoeniale inoltre li protegge: ed è legale. Può diventare oggetto di controversia con le madri che intendano informarsi sulle cose del mondo o le vite spensierate delle attrici; o solo regredire in santa pace. I bambini prediligono infatti per istinto i programmi concepiti per loro dagli specialisti: cartoni animati, in genere, reclame di giocattoli e merendine, marziani; o cose altrimenti che non capiscono ancora.
E’ diffusa credenza tra i bambini che i televisori contengano ometti pronti h24 ad intrattenerli; mentre le madri ritengono che dentro ci siano solo circuiti elettronici e cavi, su cui tendono a proiettare il loro bisogno di una sana dormita. Questione sulla quale non è data al momento risposta definitiva, poiché non è possibile escludere che, aprendo col consenso presunto d’un genitore il televisore, gli ometti non si smaterializzino; o che i cavi siano solo finzione, e tutto ciò che vediamo, come in talune trasmissioni si sente affermare; e che il vero nome del Creato sia Matrix, cioè una specie di madre immanente.

Laura Savazzi:
"Metter su famiglia" indica l'iniziativa responsabile di costituire un nuovo gruppo, propria delle persone uscite dalla minore eta' o dalla spensieratezza giovanile. Ho cercato di storicizzare il meno possibile...

Cristi Canova:
" Figli: quelli che se non li hai non ti senti felice e, quando li hai, capisci che non potrai mai essere felice se loro non sono felici

T:??? ti amo, ti amo, ti amo, mantra da ripetere ogni giorno perché si senta amato

E’ la prima cosa che mi è venuta in mente…ma forse non vale! Allora proviamo con t t t..terrore trauma tentativi.. :
tentativi (ed errori): modo di procedere, cercando di fare il meglio possibile, con il terrore di sbagliare, fargli del male, provocargli traumi…Ma perché tutto quello che non va nei figli è sempre colpa dei genitori?"

suggeriti da Sabina:

finalmente: parola pericolosissima da non proferire per nessun motivo perchè foriera di disgrazie inaspettate e insospettabili, sopratutto se associata a gesti arditi come sdraiarsi a letto o aprire un libro voluttuosamente.

fottersene: atteggiamento caratteristico della Madre Mannaggia al quale si può pervenire solo dopo lunghi allenamenti, ma il cui esercizio è contrastato dal nemico numero uno della donna che ha saputo entrare in contatto con la sua Madre Mannaggia interiore: il Senso di Colpa.

tempo: merce molto deperibile e preziossisima in quanto poco reperibile.

Sarah:

TANTI: numero di bambini che si vuole avere da bambine;
TROPPI: numero di bambini che si hanno da grandi, soprattutto quando la notte si vorrebbe dormire (tanto) e non si può
TUTTO: - l'amore del mondo, quello che da grandi si prova nei confronti dei propri bambini, anche se non sono tanti, e anche quando sembrano troppi

Vedi anche
Il glossario della Madre Mannaggia 
Malattia professionale della casalinga
Attenta a quello che desideri, potrebbe realizzarsi! 
Inno all'egoismo
malattia professionale della casalinga
I trucchi della Madre Mannaggia per ALLETTARE i pupi
Catartica Creatività Contro Casalinghitudine Castrante
La venere della lavatrice
Professione: magari!
Pulizie di pasqua 
Essere madre oggi. Insicurezza isterica o Opportunismo Creativo?
Mamma (8 marzo festa della)

3 commenti:

Iacopo ha detto...

Per la T non saprei, però essendo capitato qui a metà di una traduzione dall'inglese trovo che un semplice F. ci stia molto bene.

Charo dei Buschi ha detto...

Accipicchia, complimenti!sei riuscito a intaccare la mia smisurata autostima: ho pensato tutta la note a come interpretare il tuo commento... forse potresti tradurmelo in inglese?

(dopo essermi dichiaraa sconfitta sono passata al secondo interrogativo: iacopo chi?)

cat ha detto...

Doppia T come Terremoto e Tragggedia. Quella che si abbatte sulla quiete domestica se la mamma abbassa la guardia anche un solo secondo per farsi i fatti propri.