Si sa che ogni Paese, ogni Regione,
si riconosce in un dato nome
scelto dal popolo o da un padrone
per indicarne l’estensione.
Oggi io vi chiederò:
chi ha scelto il nome Oltrepò?
è definito, guarda un po’,
da chi sta sopra al Po
che non pensa neanche un po’
d’esser esso oltre il Po.
Se ci pensi almeno un po’
Se ci pensi almeno un po’
converrai con me o no
che anche Roma è oltre il Po?
propone
che chiunque sia sotto il Po
sia chiamato anche “terrone”.)
Ma se ci pensi un altro po’
anche l’Europa è oltre il Po!
Se tutto il mondo è oltre il Po
cosa mai è l’Oltrepò?
(e ha l’accento, oppure no?)
E’ la Regione delle Quattro Province!
Ma questo termine non mi convince:
di Genova, Alessandria, Piacenza e Pavia
qui siamo ben oltre la periferia,
noi siamo fuori da ogni Regione
chi può non darmi ragione?
- quello Montano -
è lontano e non vicino
è un po’ oltre la coltre
della foschia di Pavia.
E allora perchè “Oltrepò Pavese”
e non “Paese
Oltre Tutto”?
Paese in lutto
per quello che è stato
per quello che lo Stato
non gli ha dato.
Periferia di Pavia
Ultra-periferia di Genova, Milano,
Bologna e Torino
da esse lontano
e ad esse vicino.
Posso chiamarlo “Gioiello verde nell’ombelico
dell’Europa” - ma non dico:
deltaplano senza ali
luogo di valli e dirupi
in quel posto dei lupi”
oltre tutto in Oltrepò
di recente arrivò
- manna dal cielo,
sole per il disgelo -
un fiume di finanziamenti
per fare tutti contenti,
per far partire l’economia
con un’abile strategia
in questa tragica periferia.
Perchè oltretutto in Oltrepò
ci manca un po’
- ma un bel pò -
di po po lo.
c’è un popolo un po’ casuale
di nipoti di Annibàle
(perchè son venuti a romper le bale?)
Giovani, forti, con voglia di lavorare,
come quelli che se ne vogliono andare
e lasciano qui i nonni a zappare.
Dolci sonni nessuno ne può avere:
chi è nato qui e non ci vuol restare,
chi è nato altrove e non sa dove andare.
Quando i vecchi moriranno
e tutti i giovani se ne andranno
che cosa faremo tra qualche anno?
Chiedilo a tutti, non lo sanno…
(E gi stranieri?
Fan solo danno!)
Pensa e ripensa
pensaci un po’
come salviamo l’Oltrepò?
che nelle città son tutti tristi!
il migliore del reame!
Venite a mangiare, venite a dormire
la cultura del piffero state a sentire!
da un lato è un po’ isolato
dall’altro lato è popolato
da chi vuol vivere isolato,
infatti l’Oltrepò Montano
è vicino - eppur lontano -
dal casino di Milano.
Se la gente da qui se ne va
e non sia per niente avaro,
benvenuto caro furesta!
Vieni a goderti la nostra foresta
e i boschi che si son creati
al posto dei campi abbandonati.
Perchè oltre tutto in Oltrepò
si fa quel po(Po Po Po Po)co che si può
per cui ora l’unica strategia
è l’eno-gastromania.
Ma quando tutto quello che fu
non ci sarà più
che cosa resta?
Resta il furesta
Resta chi ci vuol mettere la testa
il cuore le gambe e le braccia
chi è pronto a metterci la faccia
Resta chi ha voglia di lavorare
e non ha paura di faticare,
restano i giovani di tanti colori
che non vorrebbero starsene fuori.
E allora se posso dire la mia
ripensiamo la Strategia
per far ripartire l’economia
e fare tornare l’allegria:
se chi resta si allea con i furesta
torneranno i bei tempi della festa.
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