Meglio gli orecchini o il ciuccio?

Abbiamo raccolto molteplici testimonianza e consigli, provato vari escamotage per spianare la strada all'abbandono del ciuccio. L'argomento "adesso sei grande non ti serve più" non aveva nessun mordente: "io non sono grande, sono piccolina e cicciottina". Per non parlare dell'infallibile "Se usi troppo il ciuccio diventi brutta", che ha funzionato su quasi tutte le bambine della nostra generazione, consapevoli che la bruttezza femminile è una colpa e una disgrazia senza pari, ma che non attecchisce sulle nuove pulzelle che sanno molto bene di essere bellissime e cicciottine, con o senza ciuccio.

A un certo punto però anche la Cicciottina Rosa ha cominciato ad accettare l'idea che in un futuro lontano forse il ciuccio non le sarebbe più servito, e che avrebbe potuto spedirlo a un bambino più piccolo. Per esempio a una mamma cilena. Questa idea non gliela ho messa in mente io, giuro. Io poi non sono neanche favorevole agli aiuti umanitari nel terzo mondo, ma il Cile è per la Mimmi il paese più lontano che c'è, oltre che il posto dove è nato il suo nonno.

E così quando all'asilo la maestra non ha trovato il ciuccio che le avevo messo in un sacchettino di stoffa, e per la prima volta Giulia a fatto la nanna senza ciuccio e senza traumi, ho colto la palla al balzo: "Ma allora forse lo ha preso quella mamma cilena che dicevi tu, no? Se questa notte ancora non viene fuori e dormi senza ciuccio lei forse domani ci scriverà una lettera per ringraziarti"

La sera qualche lacrimuccia è stata asciugata pensando al piccolo Juanito che dorme sereno e alla mamma Lucìa e al papà Pedro che sorridono felici e pensano a come ringraziare quella bambina che vive in Italia. "Magari mi regalano degli orecchini...rosa e degli anelli e delle collane e ...." "Sì, aspetta magari non tutte queste cose, magari però una di queste sì, magari degli orecchini, eh?"

E così la mattina presto, con ancora qualche lacrimuccia per non aver trovato il ciuccio nel lettino, siamo usciti  sotto la pioggia per vedere che cosa c'era nella cassetta della posta...