Ogni tanto bisogna riscrivere la propria biografia,
o meglio, bisogna interrogarsi sulla bio-logica
che sta dietro alla propria vita,
oppure inventarsela.
Charo dei Buschi
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barbaro |
Con una nonna cilena e l'altra austriaca, un nonno ebreo e l'altro
calabrese, ha sempre provato una viva simpatia per chiunque sia ritenuto
o si senta straniero, migrante, nomade o barbaro (Barbara è l'altro
nome che ha sui documenti).
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Guatemala, 2005 |
Per questo si è laureata in
Interculturalità a Trieste e ha sempre lavorato con non-italiani o
non-adulti oppure non-normali, ma anche non-più-giovani.
Per sapere come ci si sente a vivere in un posto in cui non si è nati,
ha trascorso mezzo anno in una comunità maya in Guatemala. Poi,
travestita da insegnante di italiano o educatrice, si è divertita e
ha imparato un sacco di cose con persone provenienti da ogni angolo del
pianeta.
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il futuro |
Da grande sogna di diventare una vecchia e saggia guaritrice.
Nell'attesa di diventare saggia, sta studiando arteterapia a indirizzo
antroposofico, ha studiato medicina cinese e ora ha anche una certificazione che le permette di iniziare a fare il suo lavoro come operatrice shiatsu.
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H. Klebesadel - Sustenance |
Vive con un cowboy e i tre bambini che l'hanno scelta come madre ai
Buschi, in una casetta al limitare del bosco nell'Oltrepò montano.
Sta imparando l'arte della
giocoleria domestica per giostrare famiglia, lavoro e l'intensa vita di scambi, ospitalità e convivialità imprevista tipica della
comunità gassosa di cui si sente parte.
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visse a cavallo |
E' orgogliosa di stare "vivendo a cavallo" tra due millenni perchè ha sempre sentito la vocazione di fare da ponte tra culture distanti non solo nello spazio ma anche nel tempo. Per questo da anni si occupa di
riciclaggio spirituale (lei lo chiama così), ossia della ricerca e rielaborazione creativa di festività e ricorrenze legate al Ciclo dell'anno e della luna appartenenti a diverse religioni, dando vita a pasticci e pasticcini mistici e ludici che si gusta interiormente oppure coi bambini o con il
Cerchio delle Foreste.
E' contenta quando la gente del posto parla di lei dicendo "la signora dei Buschi".
Citazioni:
A tredici anni scrisse sul suo diario segreto: "L'unica vera fortuna è essere consapevoli della propria fortuna".
A diciannove appuntò: "Desidera ciò che desidera l'Assoluto e sarai onnipotente".
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