Noi a Sagliano ci siamo sempre sentiti ben accolti. Il paese conta un centinaio di abitanti, la cui età media è 75 anni.
Residenti e autoctoni saglianesi di origine foresta |
Molte case, abbandonate da decenni, stanno cadendo a pezzi e nei prossimi anni sempre più campi verranno abbandonati da chi, superati i novant’anni, è costretto a riconoscere, piuttosto scocciato, che dopo una mattina a lavorare in vigna si sente inspiegabilmente fiacco.
I musicisti della canonica e gli amici della Locanda |
L’arrivo della nostra famiglia prima, degli amici musicisti nella canonica della chiesa e della ciurma della Locanda poi, con il conseguente insediamento di coppie con prole nel paese sembra sempre essere stato salutato con gioia o, in casi estremi, con indifferenza.
Dolcetti per i morti |
Tutti i nonni vicini di casa hanno scatole di caramelle e prelibatezze sempre pronti per i nostri bambini, spesso ci regalano frutta o verdura, se chiediamo ci danno consigli sull’orto. Prima di partire per le vacanze di natale passiamo di casa in casa con biscotti fatti da noi e bigliettini personalizzati, e torniamo indietro con il cestino più pieno di quando eravamo partiti.
Altare per la Madonna dei Buschi a casa nostra |
San Fermo |
andiamo sempre a pulire con i nonni di Celletta la chiesetta di San Fermo che apre solo una volta all’anno in occasione della benedizione dei bambini (a parte l’anno in cui abbiamo avuto il permesso di organizzarci dentro un concerto di chitarre classiche a lume di candele);
alla Festa della Santa Maria Assunta mi hanno chiesto di suonare durante la messa e io mi sono preparata studiando le canzoni su youtube per poi scoprire che andavano intonate molto più alte e cantate molto più lente.
Siamo sempre felici di prendere parte alle feste organizzate dai ragazzi di Sagliano,
Statue di San Fermo |
Siamo sempre felici di prendere parte alle feste organizzate dai ragazzi di Sagliano,
Estrazione premi alla festa di San Fermo |
I ragazzi di Sagliano - Incanto degli animali per Sant'Antonio |
Quella sera il COMOLPA (coro della comunità montana oltrepò pavese) ci ha dedicato molte canzoni popolari, identificandoci ora con la bella bionda ora con la brunettina e siamo state coinvolte in polke a saltelli, valzer d’altri tempi e tanghi creativi da cavalieri ai quali, per far conversazione, chiedevamo di parlarci dei nipotini. Come ebbe a commentare il nonno Franco “Qui a Sagliano si cucca di brutto!” (inutile dire che il falò di mezzanotte è stato rimandato a data da definirsi. Alle 23 eravamo tutti pronti per andare a nanna).
segue con...
Bucolicittà (2) Il buonvicinato
Bucolicittà (3) Parcheggi e vadalismo a Sagliano
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