Montagnina (vacca varzese) nella stalla di Lino Verardo a San Ponzo |
In questo contesto, i paladini della giustizia animale si sono messi a sbaraitare al megafono i dati relativi all'inquinamento derivato dagli allevamenti intensivi, alle violenze sessuali imposte con l'inseminazione artificiale e ai danni psicologici causati dalla prematura separazione dei cuccioli dalle madri, nonchè all'utilizzo degli ormoni per aumentare l'accrescimento (dati che per altro sono stati mutuati dalle campagne vegane statunitensi, dal momento che in Italia gli ormoni sono vietati.)
Anche io, come altri, ho provato ad avvicinarmi alla gabbia dietro alla quale gli attivisti si erano trincerati per difendersi dagli aggressivi mangiatori di cadaveri, ma ho ottenuto solo una megafonata di slogan da slogarsi la mascella. Evidentemente il latte di soia della colazione doveva essersi irrancidito nei loro stomaci o la vista di gente che mangiava allegramente panini al salame gli avrà fatto andare di traverso il tofu, sarà per questo che non hanno apprezzato la mia solidarietà.
San Ponzo |
"Capisco che oggi non siate andati a protestare davanti al McDonald a Pavia o all'Unes di Varzi, perchè là deve fare un gran caldo, qui a San Ponzo invece è molto più carino."
Mi rammarico di non essere riuscita a immortalare il ficcone che la bella bionda animalista mi ha rivolto quando si è resa conto che la stavo fotografando.
Come ebbe a osservare Crozza, i vegani sono in realtà "odiariani", essi si nutrono del loro stesso odio, con il quale cercano di compensare forse la mancanza di vitamina B12.
Il clima di tensione e di guerriglia era talmente alto che un amico propose all'animoso animalista adornato da una collana di animaletti di plastica e sporco di finto sangue un abbraccio che simboleggiasse il riconoscimento dei valori portati dalla delegazione vegana in parte condivisi dai partecipanti alla Fiera. "Mi fa schifo abbracciare gli uomini", fu la risposta.
"Ma perchè? Anche noi siamo animali!" ribattè Matteo, profondendosi in un virile abbraccio con i suoi amici eco-carnivori, prima di andare da Lino a bere ancora un po' di vino e mangiare l'arrosto. Incredibile come queste occasioni di confronto con i vegani facciano venire fame di salame anche ai vegetariani più convinti.
Del resto pare che anche Hitler fosse vegetariano, che amasse molto gli animali e che abbia promulgato leggi che punivano severamente chi trattava con poca cura i propri amici a quattrozampe. Questo dimostra che ognuno deve scegliere per quali ideali vuole combattere, non è possibile al tempo stesso cercare di ridurre l'emissione di CO2, boicottare ciò che viene prodotto sfruttando gli esseri umani, evitare l'olio di palma e difendere la purezza della razza.
Hitler e i vegani hanno scelto gli animali.
Del resto pare che anche Hitler fosse vegetariano, che amasse molto gli animali e che abbia promulgato leggi che punivano severamente chi trattava con poca cura i propri amici a quattrozampe. Questo dimostra che ognuno deve scegliere per quali ideali vuole combattere, non è possibile al tempo stesso cercare di ridurre l'emissione di CO2, boicottare ciò che viene prodotto sfruttando gli esseri umani, evitare l'olio di palma e difendere la purezza della razza.
Hitler e i vegani hanno scelto gli animali.
Durante le gravidanze ho percepito con chiarezza il mio corpo richiedermi proteine animali, facendomi pensare che forse esse sono necessarie ad alcuni individui (per esempio quelli che portavo in grembo) e ad altri no, a seconda della costituzione, dello stile di vita, della fase della crescita o forse anche solo della dieta.
Ma come conciliare l'amore per gli animali e il bisogno di cibarsi di carne? Come poter contribuire con gesti concreti all'abolizione della violenza per creare un mondo fatto solo di amore?
Io propongo di mangiare i vegani.
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