giovedì 27 dicembre 2012

Amori eterni

Ci sono amori di 1 minuto che durano in eterno
Ci sono amori eterni che durano 1 minuto.

Avevo 12 anni
lui era l'ultimo figlio
timido e silenzioso dello Zio Felizmer
contadini della campagna cilena
troppo lungo e magro
18 anni di sole a sbucciargli il naso
cercando lo strato di pelle del colore giusto
frugando nel sangue bruno che doveva scorregli in vena

lui era un quasi adulto
quasi straniero
quasi parente
troppo bianco e scottato e timido

io ero una quasi bambina
quasi straniera
quasi parente
impensabile

io e mio fratello facevamo i compiti
all'ombra del patio
tornando dai campi
era costretto a passare di là per lavarsi con l'acqua della pompa
le orecchie in fiamme
perchè quanda passa Ferdinando ti metti gli occhiali?
che scemi i fratelli.

Avevo 20 anni
in giornata a salutare la zia Justina
- lo zio Felizmer era già morto -
venite venite a vedere chi è arrivato
saluti seggiole in cortile
ci dovevate avvisare
i cani le galline il sole
non sapevamo che avevate il telefono
vai a chiamare papà
sedetevi sedetevi
non abbiamo niente
un caffè? non c'è cocacola
da quanto tempo
non importa zia
va bene l'acqua
ciao zio
sempre bianco e scottato
no grazie zia
e i suoi due figli
non ho biscotti
e una donna madre dei figli
non si siede
piacere
e quindi è arrivata l'elettricità?
gattini pulicini cane pulcioso
sorrisi per nascondere
le macchie e le toppe
se lo sapevamo che venivate
l'unico fratello a non aver scambiato il cavallo con la moto
per fuggire in città
e avete anche l'acqua in casa?
spalle di chi lavora nei campi
e le mucche le avete ancora?
alle domande un sorriso da campagna e una sillaba
su una panchina troppo bassa
per lasciare le seggiole agli ospiti
e Roberto? e sua figlia?
i bambini sulle ginocchia
in mezzo alle braccia
timidi per gli stranieri
e anche la cucina a gas!
ma non la usa
me l'hanno regalata i figli
la barba non tagliata
i capelli non tagliati
quasi biondi quasi lunghi
e di cavalli ne è rimasto qualcuno?
sposta gli occhi da mio padre ai suoi bambini
ai gattini alla polvere del cortile
che bel sole zia
silenzi troppo lunghi
lasciati lì per gli stranieri
parla solo mio papà
sorrisi e sillabe in cambio
no grazie non ci fermiamo a cena
solo un saluto


mio fratello col gomito:
non sembra un po' Bon Jovi
eh charo?
Ma chi?
Bon Jovi mi piaceva a 12 anni
non è così tamarro
che scemi i fratelli.

Bene zia grazie mille noi andiamo
no davvero grazie andiamo
mi spiace sì grazie
sì li saluteremno
grazie ciao
ciao
nel giro di baci
uno solo se ne dà in cile
non due
e non da destra ma da sinistra
o viceversa
insomma dalla parte opposta da quella che si usa in italia
bisogna fare il contrario di quello che viene spontaneo
solo che dopo un po' viene spontaneo il lato giusto
e non ci si ricorda più qual è l'opposto di giusto
noi non ci sbagliamo
ci rimane in mano una mano
e lo sguardo incastrato nello sguardo
per 1 intero infinito minuto
trasferirsi in cile
oppure in italia
e i suoi figli
le scenate della moglie
i nostri bambini
la vita in campagna
isolati dal mondo
dall'altra parte del mondo
l'integrazione impossibile in italia
e i mille non possiamo andare avanti così
e i mille proviamoci di nuovo
no
ciao
ciao
e una lacrima per quell'amore eterno
durato 1 minuto.

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