Il 21 dicembre il mondo finisce di morire,
tutto resta sospeso nella morte fino al 25.
Il Vecchio Sole muore e resta un lutto di freddo immobile per tre giorni.
Il 25 dicembre nasce il Piccolo Sole, il Sole Nuovo.

Io sento che il mondo è finito.
Ma se uno non vuole che finisca può continuare tutto come prima.
E' tutto pronto per restare così come è, con l'odio il senso di colpa i rimorsi l'invidia l'egoismo tutto così come lo conosciamo. Non temete.
Nessuno dal cielo vi imporrà la gioia e l'armonia.
Non è più il tempo di cose che cadono dal cielo belle e impacchettate.
Non è più il tempo di guru e maestri e sacerdoti e intermediari e leader.
E' il tempo di portare ciuascuno il proprio contributo, il proprio pezzo di pasta lievitata sotto allo strofinaccio delle diverse culture e tradizioni. Abbiamo impastato tanto, adesso bisogna unire tutto e lasciarlo lievitare insieme, sotto un unico telo di lino, dentro a un vecchio maglione di lana, al calduccio in una zuppiera di legno.
Il Vecchio Mondo è pronto a morire come il dente di un seienne che traballa. Ma sotto è già tutto pronto per il Mondo Nuovo.
Adesso ve lo posso dire, adesso sappiatelo:
siamo onnipotenti.
Se desideriamo ciò che disidera il Tutto saremo onnipotenti.
Se desideriamo che tutto vada come deva andare, prendendoci le nostre responsabilità e mettendoci il nostro impegno, tutto è possibile.
Il mondo è pronto.
Il cambiamento non è mai doloroso.
Solo la resistenza al cambiamento
è dolorosa.
Buddha
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