Sono lì da sola, a un certo punto trovo una specie di canottino arancione gonfiabile che galleggia sull'aria, se ti appendi puoi alzare i piedi da terra e nuotare come su una tavoletta nell'acqua, mi muovo così tra una stanza e l'altra finchè mi rendo conto che in realtà il canottino è un aiuto, ma io posso anche volare senza. In effetti molto spesso nei sogni io posso volare nuotando, ogni volta ci metto un po' a ricordarmi come si fa e se mi ci metto di impegno a pensarci non ci riesco, e neanche se voglio farlo vedere a qualcuno, ci riesco solo se mi rilasso e non penso a niente e credo che se voglio posso e allora mi capita.
Non facevo da tempo un sogno così, ma l'altra notte devo aver fatto qualcosa di analogo, c'era da salire su una parete verticale e io mi aggrappavo a una corda e poi nuotavo nell'aria verso l'alto. A pensarci bene forse la corda non era legata in alto, era solo uno strumento per permettermi di volare senza accorgermi di starlo facendo.
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Mi accorgo allora di essere stanca, di non avere tante energie e di avere delle cose da fare, dare la colazione ai bimbi, vestirli e poi uscire per vedere una mia amica. Perchè dovrei volare oltre il lago nella nebbia luminosa?
Lo so che so volare. Lo so che non ho bisogno di strumenti attraverso cui convincermi che posso volare.
Ma ho delle cose da fare qui.
Adesso non mi interessa volare.
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