Se tutti insieme, nello stesso momento, compissimo la stessa azione, pensassimo la stessa cosa, avessimo la stessa percezione o addirittura la stessa consapevolezza riguardo a qualcosa...che potere avremmo?
Poi si e' discusso di come e cosa proporre e la questione si faceva complessa perche' raggiungere e coinvolgere e riuscire a comunicare il senso profondo di una tale impresa a tutta l'umanita' non e' banale.
Allora inziamo noi, subito, domani.
Iniziamo domani a sentire la stessa cosa nello stesso momento, ad abbracciarci per esempio, ognuna dove si trova.
Arianna ha condiviso con noi questo video e ho pensato: ah! quindi dal punto di vista neurologico si puo' spiegare cosi' quello che io provo mille volte al giorno, quello stato mentale in cui continuamente cerco di non cadere per poter continuare a vivere sulla terra nella realta' quotidiana: semplicemente si tratta di una vittoria del mio emisfero destro sul sinistro.
Allora adesso lo si pu' proporre anche agli anti-newage, agli anti-spirituali, agli scettici e ai sani atei.
Lo proporrei come gioco da fare il 21 marzo, allo scoccare della primavera (o dell'autunno, a seconda dei casi):
5 minuti di emisfero destro
nell'emisfero australe e in quello boreale
Che cosa produrebbe nell'universo una tale sintonizzazione?
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