sabato 2 novembre 2013

Giocare coi morti

La sera del 31 ottobre si dice che le pareti tra l'altro mondo e il nostro siano più sottili. Allora abbiamo organizzato una festa per gli zii che sono morti da bambini o da giovani, oppure che non sono nati e che noi non abbiamo conosciuto e anche per il nostro piccolo amico Enea, che invece abbiamo conosciuto e anzi adesso ci giochiamo ancora più spesso di prima, perchè prima abitava lontano ed era ancora troppo piccolo per giocarci.
Per ognuno abbiamo disegnato delle cose che volevamo regalare. Per il piccolo Remo un orsacchiotto, per Remo grande un cavallo, per lo zio Guido una bicicletta e anche per Raulito una bicicletta per bambini, per lo zio Marco una moto, per il fratellino del nonno Enrico che non è nato un cuscino morbido morbido e per il fratellino della mamma che non è nato uno gnometto verde per giocare.
Per Enea abbiamo fatto un sacco di disegni, di farfalle e di cuori e la sua candela l'abbiamo messo sulla mongolfiera che i nostri amici Marta e Marco hanno costruito per il compleanno della Mimmi. La Mimmi ha detto che a Enea si è piacuto molto dondolare sulla mongolfiera.
Poi abbiamo acceso le stelline luminose per farli divertire e abbiamo bruciato tutti i nostri regali perchè andassero in alto fino a loro.
C'era anche la nostra amica Aura, con la nostra "cuginetta del cuore" Luna, con lei i bambini hanno fatto un cuore rosso per tutti i nostri antenati e hanno voluto scriverci sopra PACE. Abbiamo bruciato anche quello.
Ci siamo divertiti un sacco.
Poi al paesino sotto al nostro si festeggiava Halloween, con tutti bambini mascherati da mostri zombie vampiri streghe e diavoli che andavano per le case minacciando dolcetto o scherzetto e gettandosi avidamente sulle caramelle. Siccome siamo riusciti a prendere pochi dolci e poi siano andati via in fretta, abbiamo chiesto a Enea se voleva nasconderci un po' di caramelle in casa.
La mattina dopo alle 6 Jonas e la Mimmi hanno trovato delle caramelle nascoste in dei posti buffissimi, alcune negli angolini come fanno i bambini, altre in altissimo visto che lui può andare dove vuole. Jonas mi ha detto che Enea ha nascosto una caramella anche mentre loro la stavano cercando e che una caramella gliela ha tirata giù dal cielo proprio davanti ai suoi occhi.



Grazie Enea 
e grazie a tutti i bambini 
che hanno giocato con noi.
Tornate a trovarci!



Nessun commento: