lunedì 3 agosto 2015

La donna occupata

Cosa succede al cervello di una donna durante la gravidanza e il puerperio?
Non sto chiedendo che cosa pensa, che cosa prova, che cosa sogna, no, mi sto proprio chiedendo dove se ne va il cervello.

Un giorno stavo andando al lavoro - non sapevo ancora di essere incinta - e mi è capitato di osservare con occhio esterno il flusso dei miei pensieri, che ho poi velocemente appuntato appena ho potuto.
Era la prima volta che riuscivo a restare così a lungo sia fuori che dentro di me. Solo in seguito ho capito che cosa mi stava succedendo: una parte del mio cervello procedeva con il solito ritmo, l'altra parte invece stava già iniziando a rallentare perchè una madre- che lo voglia o meno- quando ha una creatura nella pancia, non si limita a offrirgli incondizionatamente ferro calcio sangue e altre sostanze nutritive, anche a costo di rimanerne a secco, e a lasciare alla creatura lo spazio che di solito occupavano stomaco polmoni fegato e tutti gli altri organi, ma pure il suo cervello viene risucchiato. Di fatto costruire un essere umano è un atto creativo, anche se non cosciente, quindi quando una donna incinta se ne sta svaccata sul divano con l'occhio vitreo sembra che non stia facendo niente, ma in verità è come se stesse scolpendo il marmo o dipingendo un murale di cinque metri quadri. Se poi risponde al telefono mentre sta cucinando, in realtà sta facendo tre cose contemporaneamente. L'opera di creazione non si interrompe nemmeno durante il sonno e sfido chiunque a trovare un lavoro che si protragga 24 ore su 24 effettive per nove mesi.

Ecco che cosa ho scritto quel giorno:
Mezz'ora nella mia testa

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