Digiuno di fotografie.

(nessuna delle foto di questo post è stata scattata da me...sob!) 

Quando l'anno scorso in questo periodo mi sono messa a fare una serie di digiuni - forse mi stavo inconsciamento preparando ad accogliere la terza concezione...- Jonas mi aveva chiesto "ma perchè questo mese hai deciso di non mangiare le proteine animali?" io gli avevo spiegato: "Perchè vorrei stare più attenta a ciò che mangio e chiedermi che cosa sto per mettermi in bocca. Poi vorrei fare anche un digiuno di parole per stare più attenta a quello che esce dalla mia bocca." Così lui la mattina seguente quando, come spesso accade, ho inchiodato con la panda e ho urlato: "Scusate bambini, devo fare per forza questa foto perchè poi quando torno non c'è più questa luce!!", lui mi ha detto: "Mamma, ma arriviamo tardi a scuola! Quando è che fai un digiuno di fotografie?"

Ho riso: "Hai ragione figlio mio! Un giorno lo farò, per imparare a godermi i colori e i momenti senza guardarli attraverso un obbiettivo e imprigionarli per sempre.... ma di certo non potrò mai fare questo digiuno d'autunno, non potrei resistere!" 

La Locanda di Sagliano (foto di Elisa Mac) grazie!

"Ma puoi sempre fare le foto con gli occhi del cuore, mamma!" suggerisce la Mimmi. Sempre saggia e poetica.

E così adesso, proprio nel pieno delle meraviglie dell'autunno e con nuovo frugoletto tutto da immortalare, mi ritrovo con la macchina fotografica rotta, costretta a un digiuno forzato.

Proprio adesso che avevo in mente tutto un progetto in cui associare i diversi colori dell'autunno alle incredibili e tenerissime sfumature della pupù del mio bambino.

Color cacca di neonato sano allattato al seno

 Proprio adesso che volevo appunto intraprendere una ricerca artistica su soggetti comunemente considerati "sgadevoli" cogliendone invece il loro lato affascinante e poetico. 



 Mi spiace molto per voi...

Per consolarmi ho raccolto in questo video tutte le migliori foto di Sagliano che ho fatto l'anno scorso: