venerdì 21 luglio 2017

Secchioni senza pudore

"Mezz'ora di compiti e poi... vacanze!" si chiama così il libro dei compiti estivi suggerito dalle meravigliose maestre della scuola di montagna pluriclasse dove sono iscritti i nostri figli, una scuola pubblica che soddisfa le mie alte aspettative sull'istruzione, basate su un criterio indiretto oggettivo: la serenità, la gioia, la profondità delle relazioni con i compagni e la voglia di studiare degli alunni.
La prima pagina del libro propone la filastrocca di Rodari "Problemi di stagione "Signor maestro, che le salta in mente?/ Questo problema è un'astruseria, / non ci si capisce niente: / Trovate il perimetro dell'allegria, / la superficie della libertà, / il volume della felicità…
L'esercizio è quello di "inventare altri versi che parlino di materie di scuola simpatiche e spensierate".

Dopo aver scartato le proposte degli adulti che lo conoscono, che suggerivano degustazione di proteine animali e studio di Harry Potter, Jonas scrive così:
Ma invece un bambino chiese al maestro:
- Al posto della libertà
ci insegni gli egizi e le loro divinità?
E perchè non ci fai studiare
le tecniche per imbalsamare?

(La Mimmi invece suggerisce come materie simpatiche e spensierate, oltre a cavallo e arrampicata, ingegneria e astronomia)

Qui la poesia completa di Rodari e il proseguimento che avevo scritto io ai tempi in cui stavamo fondando l'asilo nel bosco che ora si chiama Boscovillaggio

Nessun commento: