lunedì 31 luglio 2017

Creatività per la Libertà

Risultato immagine per gessate"La libertà non è star sopra un albero / non è neanche il volo di un moscone / libertà non  è uno spazio libero..." la prima volta che ho sentito queste parole avevo 15 anni e mi sono stupita. Per me invece la libertà era proprio quella, correre a piedi nudi in un prato nel luogo più selvaggio che si potesse incontrare salendo sulla metropolitana di Milano (Gessate, per la precisione).
Ora invece concordo con Gaber: libertà è partecipazione.
Partecipare significa "prendere parte". Non c'è libertà per i migranti se non possono partecipare, non solo e non tanto alle scelte politiche del paese, quanto al privilegio di scegliere la propria strada, di far valere i propri talenti. Non si tratta di "inserirli"- gli spacciatori e le prostitute sono ampiamente inseriti nella nostra società - si tratta di integrare, rendere integri, "rendere completo e conforme a giustizia" (come recita lo stimato sito etimo.it).
E' lungo e spesso doloroso il percorso con cui chi è nato altrove cerca di ritrovare la propria integrità, di prendere parte a una realtà estranea. 
Intrufolarsi nel Magico Mondo del Lavoro non è facile per nessuno, e allora per assaggiare l'autonomia, per sperimentare l'inventarsi e mettere in gioco i propri talenti e, perchè no, guadagnare qualcosa in modo onesto, abbiamo provato a inventarci qualcosa da fare insieme.
Dal modellaggio della creta, in cui ognuno, inevitabilmente, porta la propria cultura (Arteterapia interculturale) alla produzione di sciroppo di sambuco (Sambuco e wi-fi). Col ricavato delle vendite ci siamo comprate le stoffe per il percorso di Sartoria Migrante e adesso ci prepariamo per la Sfilata della Moda Etica di Pavia 2017, dove le sarte saranno anche modelle.











vedi anche

La casa nel castello: accoglienza per donne rifugiate vulnerabili a Romagnese


Nessun commento: