giovedì 23 giugno 2016

5 - Coordinare i desideri nel tempo

Una volta elencati i propri desideri, distinti in autonomi, incastranti o coinvolgenti, e trovato per ciascuno il Sogno all'Origine e il Desiderio
Tradotto, si passa al calendario.
Innanzi tutto si segnano gli impegni presi in precedenza, quelli di lavoro o gli ospiti previsti. Quindi si prende ogni desiderio e si cerca il posto in cui metterlo, rispettando il più possibile l'ordine in cui sono stati espressi - che si presume rispecchi la priorità per chi li ha nominati.
Si badi bene di alternare i desideri di ciascuno di modo che dopo aver contribuito a realizzare un desiderio altrui ci si possa dedicare a realizzarne uno proprio.
E' incredibile constatare come gli stessi bambini miagolosi che poco prima chiedevano lamentosamente favori, permessi, accompagnamenti, attenzioni, trattamenti speciali e giustizia violenta nei confronti dei consaguinei, si trasformino in creature collaborative e assennate che, calendario alla mano, osservano spontanemente: "Non riusciamo ad andare al fiume e in piscina" decidiamo quale preferiamo." E aggiungono -illuminati dal lume della ragione-  "Se non piove, perchè se piove non si può andare."
Naturalmente nel cerchio dei desideri tutto è consentito, non esistono desideri sbagliati. Il nostro calendario di oggi copre i 4 giorni da trascorrere insieme prima della partenza per il mare coi nonni e quindi finisce con la domenica, dunque alcuni desideri, come per esempio "andare in Cile" e "andare a Parigi" vengono segnati dopo il lunedì.

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