Esplicitare i propri desideri è il primo passo per realizzarli, ma oltre a chiedersi che cosa si desidera, è importante anche capire perchè lo si desidera.
Ossia quale è il bisogno profondo, quale è il sogno più ampio che ci sta dietro.
Per esempio se io desidero andare tutti insieme a raccogliere le erbe per fare l'acqua di San Giovanni, ciò che vorrei in generale è fare qualcosa di bello, insieme all'aria aperta, approfittandone per ripassare le propietà delle piante che abbiamo in giardino e per fare qualcosa di magico in onore del solstizio.
Se sono in grado di esplicitare quali sono le radici del mio "desiderio coinvolgente", è possibile che gli altri propongano qualcosa magari di diverso, ma che soddisfi ugualmente il mio sogno più ampio, tipo andare al torrente a vedere che animaletti ci sono in questa stagione.
A volte invece il cannocchiale va girato dall'altra parte, al posto di guardare che cosa c'è di ampio alle spalle del desiderio, bisogna cercare il passaggio per tradurre qualche sogno un po' troppo generale o difficilmente realizzabile in qualcosa di concreto. Per esempio se una figlia a caso dice che vuole "andare a scuola" (secchiona!), si può provare a tradurlo in "vuoi che andiamo a comprare il libro per fare i compiti delle vacanze?", scoprendo così che non era tanto la socialità scolastica a mancarle, ma proprio lo studio (secchiona secchiona!).
Ossia quale è il bisogno profondo, quale è il sogno più ampio che ci sta dietro.
Per esempio se io desidero andare tutti insieme a raccogliere le erbe per fare l'acqua di San Giovanni, ciò che vorrei in generale è fare qualcosa di bello, insieme all'aria aperta, approfittandone per ripassare le propietà delle piante che abbiamo in giardino e per fare qualcosa di magico in onore del solstizio.
Se sono in grado di esplicitare quali sono le radici del mio "desiderio coinvolgente", è possibile che gli altri propongano qualcosa magari di diverso, ma che soddisfi ugualmente il mio sogno più ampio, tipo andare al torrente a vedere che animaletti ci sono in questa stagione.
A volte invece il cannocchiale va girato dall'altra parte, al posto di guardare che cosa c'è di ampio alle spalle del desiderio, bisogna cercare il passaggio per tradurre qualche sogno un po' troppo generale o difficilmente realizzabile in qualcosa di concreto. Per esempio se una figlia a caso dice che vuole "andare a scuola" (secchiona!), si può provare a tradurlo in "vuoi che andiamo a comprare il libro per fare i compiti delle vacanze?", scoprendo così che non era tanto la socialità scolastica a mancarle, ma proprio lo studio (secchiona secchiona!).
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