Ecco più o meno che cosa sono andata a raccontare al tavolo con titolo
“Una mappatura dell’innovazione sociale in Oltrepò” (vedi "La fortuna della sfiga")
L’Associazione La Locanda di Sagliano nasce nel 2012 con lo scopo di gestire uno spazio che era stata l’osteria di Sagliano, che già da diversi anni era stata presa in affitto da un gruppo di persone ed era un luogo di ritrovo per chi si era appena trasferito nella Valle Staffora.
Sperimentazione di modelli di convivenza
Sperimentazione di modelli economici inclusivi
INTEGRAZIONE SOCIALE E TUTELA DEL TERRITORIO
“Una mappatura dell’innovazione sociale in Oltrepò” (vedi "La fortuna della sfiga")
L’Associazione La Locanda di Sagliano nasce nel 2012 con lo scopo di gestire uno spazio che era stata l’osteria di Sagliano, che già da diversi anni era stata presa in affitto da un gruppo di persone ed era un luogo di ritrovo per chi si era appena trasferito nella Valle Staffora.
Attività sul territorio
CULTURA NELLA NATURA
Con l’obiettivo di superare la dicotomia tra il vivere a contatto con la natura o l'avere accesso agli stimoli culturali che si trovano più facilmente in città, abbiamo proposto corsi, seminari e laboratori artistici e artigianali, serate musicali, spettacoli teatrali e sperimentazioni artistiche di incontro tra varie discipline come la danza, il canto, la cucina.
Oltre agli eventi nel fine settimana che attiravano molte persone dalla città, abbiamo anche accolto infrasettimanalmente iniziative culturali locali come le prove della Banda musicale di Sagliano, il corso di giocoleria, di percussioni, di fabbricazione di cestini e gli incontri di corpo e arte per le donne del territorio, sfruttando le competenze presenti all’interno del nostro gruppo e non solo.
Abbiamo cercato di proporre un modello di turismo a basso impatto ambientale e rispettoso del contesto sociale del paese, valorizzando non solo la bellezza naturalistica del paesaggio, ma anche la cultura locale attraverso iniziative legate ai saperi tradizionali, come il riconoscimento delle piante edibili, i canti tradizionali locali, la musica e le danze delle Quattro Province.
INTEGRAZIONE SOCIALE E INTERGENERAZIONALE TRA NUOVI E “VECCHI” ABITANTI
Abbiamo cercato con varie strategie di coinvolgere la popolazione locale, per esempio riprendendo la tradizione del carnevale itinerante per il paese con la banda o creando eventi pensati per gli abitanti, come il concerto di chitarre nella chiesetta di San Fermo che normalmente viene aperta solo una volta all’anno.
Abbiamo inoltre coinvolto i bambini del paese, i nostri figli e quelli degli ospiti della Locanda, in giochi in occasione delle feste locali e nella raccolta della frutta insieme ai contadini.
Giochi di san Fermo |
Sperimentazione di modelli di convivenza
La Locanda è stata gestita in questi anni da un gruppo costituito da una decina di persone in modo orizzontale, ossia senza la presenza di un presidente o leader. Abbiamo sperimentato - con buoni risultati - varie strade per arrivare a decisioni condivise basate sul metodo del consenso, anche avvalendoci della facilitazione di esperti esterni.
La Locanda è stata una palestra di convivenza anche per i suoi ospiti, che si sono autogestiti dandosi i turni o collaborando in cucina e nelle pulizie.
Anche durante gli eventi gestiti da noi, era naturale che gli invitati dessero una mano a lavare i piatti o apparecchiare la tavola se ne avevano voglia, perchè faceva parte del piacere di lavorare insieme per conoscersi meglio, suddividendo la fatica e senza creare una distinzione tra lavoratori pagati che non possono godersi la convivialità e clienti paganti che si aspettano un servizio senza poter interagire con gli organizzatori perchè troppo impegnati.
Campo condiviso e lavori da uomini |
RIFLESSIONE SUI RUOLI MASCHILI E FEMMINILI
Abbiamo
riflettuto e proposto momenti condivisi sul tema dei ruoli maschili e
femminili nella nostra società, per portare consapevolezza sui mutamenti
che si sono verificati in questi ultimi in anni, per provare a
liberarsi dagli stereotipi di genere
Primo anno dell'asilo "Bosco Villaggio" a Sagliano |
(in
Locanda gli uomini si occupavano della cucina, della pulizia e dei
bambini non meno e forse anche meglio delle donne, le donne dal canto
loro hanno sempre cercato di non delegare agli uomini i lavori di fatica
come occuparsi della legna e di lavori di muratura, ancorchè con
risultati non altrettanto brillanti...).
EDUCARE ALLA CONVIVENZA
Già prima della nascita dell'associazione nello spazio della locanda era stato organizzato un asilo autogestito che poi ha avuto vita autonoma diventando il progetto Bosco Villaggio.
Abbiamo cercato di coinvolgere e includere i nostri figli, invece di considerarli solo un peso e un intralcio, aiutandoli a creare un gruppo di pari capace di integrare e accogliere i figli degli ospiti della Locanda. Il fatto di esserci riusciti è per noi una grande conferma di aver saputo davvero tradurre in pratica i nostri valori e di averli saputi trasmettere ai bambini.
Partenza dei Liberi per i Boschi |
Sperimentazione di modelli economici inclusivi
Per poter rendere accessibile lo spazio gruppi di lavoro, compagnie teatrali, classi in gita, famiglie con figli disabili, e non, comunità per minori in vacanza, senza escludere nessuno, abbiamo scelto di stabilire il costo del soggiorno insieme agli ospiti in base alle possibilità economiche di ciascuno. Per questo abbiamo messo a punto la formula del contributo libero consapevole, rendendo trasparenti le spese vive e lasciando alla coscienza - e al portafoglio - di ognuno la libertà di scegliere che cosa darci.
Tutti noi abbiamo collaborato nella gestione degli eventi per poter tenere bassi i costi della Locanda per gli ospiti. I soldi in eccesso sono stati investiti in lavori per rendere lo spazio più adatto all’accoglienza.
Risultati ottenuti
Grazie alla presenza e all’accoglienza della Locanda, abbiamo calcolato che circa 20 persone si sono trasferite - o sono nate - a Sagliano o nei dintorni. Attualmente altre persone stanno cercando casa in valle passando attraverso la rete che si è creata in questi anni.
INTEGRAZIONE SOCIALE E TUTELA DEL TERRITORIO
Tra le persone che si sono trasferite in zona e a Sagliano in particolare, ci sono dei ragazzi che hanno creato relazioni di stima e affetto con gli abitanti, in alcuni casi aiutandoli anche nei lavori agricoli, tanto che la gente del posto ha affidato a loro vigne e frutteti che altrimenti sarebbero stati abbandonati.
Tra le nuove famiglie si è creata negli anni un’economia di scambio che permetta di ridurre il ricorso al denaro attraverso il mutuo aiuto ricreando le dinamiche di interdipendenza e solidarietà che ricalcano le relazioni che da sempre ci sono state nei paesi contadini della zona.
I nuovi abitanti di Sagliano partecipano alla rete dei gas: gruppi di acquisto solidale per un consumo più consapevole, promuovendo cibo sano, piccoli produttori, produttori locali.
Attualmente la Locanda come luogo fisico non esiste più perchè è stata data in affitto ai cacciatori (ora si chiama "Casa di caccia La Fossa"), e le persone che fanno parte dell'associazione sono attive sul territorio in varie forme, con progetti agricoli e nelle scuole. Ci piacerebbe però poter condividere le nostre esperienze mettendole a disposizione nel caso si decida di aprire uno spazio pubblico di accoglienza o di aggregazione, collaborando per poter contribuire a rendere ancora più bello e stimolante questo luogo in cui abbiamo scelto di vivere.
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